19/08/14

San Daniele città medioevale

San Daniele del Friuli (m 252 s.m.; ab. 6890) Si trova in Friuli-Venezia Giulia, in provincia di Udine, da cui dista 23 km. È situata lungo l'anfiteatro morenico del Tagliamento e sorge sui rilievi della cerchia esterna.
San Daniele città medioevale . L'abitato è sorto nel Medioevo attorno al castello posto a controllo di un guado del Tagliamento e della strada. parallela al fiume che saliva ai passi alpini. Conserva nel nucleo antico, raccolto alla sommità di un colle, la tipica pianta di borgo medioevale con tortuose vie in pendenza che convergono nell'ampia piazza centrale.
Storia Nel X secolo si trova già menzionato il castello di San Daniele. La città è libero Comune con diritto di voto al Parlamento del Friuli e, nel 1339, prende parte alla guerra contro i conti di Gorizia. Nel 1392 si allea con Udine, passando nel domini dI Venezia nel 1420. Nel 1445, San Daniele viene assegnata alla giurisdizione dei Patriarchi di Aquileia, rimanendovi fino al 1751. Dopo il periodo napoleonico entra a far parte del Lombardo-Veneto austriaco e viene unita al Regno d'Italia, assieme a tutto il Friuli, nel 1866. L'anno successivo il comune assume l'attuale denominazione.
Arte e monumenti Da una torre dell'antico castello è stato ricavato il campanile della chiesa di San Daniele, rifatta nel XVIII secolo. Statue del 1470 ornano la lunetta del portale della chiesa gotica di S. Antonio Abate, portale che è fiancheggiato da due alte finestre e sormontato da un rosone. L'interno, a una navata, è decorato da affreschi eseguiti da Pellegrino da San Daniele al principio del XVI secolo. Al XV secolo risalgono anche il palazzo del Comune, aperto inferiormente da un lungo porticato con una trifora rinascimentale al piano superiore, e la chiesa gotica della Madonna della Fratta. Del 1531 è il campanile del Duomo, opera incompiuta di Giovanni da Udine; del 1580 l'antica porta civica, attribuita al Palladio. Seicentesco è il santuario della Madonna di Strada, mentre al XVIII secolo risale il palazzo già del Monte di Pietà. Pure settecentesca è la facciata del Duomo che, nell'interno a tre navate, conserva dipinti del Pordenone e di Pomponio Amalteo. Il Museo del Territorio, nel settecentesco palazzo Masetti-de Concina, raccoglie reperti della cultura materiale del basso Medioevo, nonché varie opere d'arte raccolte in zona dopo il terremoto del 1976. La Biblioteca Guarneriana, fondata nel 1464 da Guarnerio d'Artegna, possiede numerosi codici antichi.
Manifestazioni Festa patronale di San Daniele Agostino Con sagra del prosciutto (ultima domenica di agosto); rassegna di musicafolk (luglio-agosto).
Prodotti enogastronomici San Daniele è nota in tutto il mondo per i suoi famosi prosciutti che vengono stagionati, appesi a decine di migliaia su incastellature di legno, in appositi locali ove la brezza montanina, penetrando per altissim
e finestre a feritoia, li fa maturare. In zona si trovano anche salami e cotechini, nonché i formaggi della vicina Carnia.
In campo enologico figurano tutti i vini che portano la denominazione Colli Orientali del Friuli, cioè i rossi Cabernet, Merlot, Pinot Nero e Refosco, il Rosato e i bianchi Pinot Bianco, Pinot Grigio, Chardonnay, Verduzzo Friulano, Sauvignon, Tocai Friulano, Ribolla Gialla e Riesling Renano.

Toc' di cjâr dal uès dal purcit cun las cartufùlas
( Carne dell' osso di maiale con patate)
In Friuli l'osso del prosciutto non viene quasi mai usato per arricchire le minestre, temendo il sapore sgradevole dovuto al facile irrancidimento del midollo. Vengono invece recuperati accuratamente tutti i resti di polpa e di grasso vicini all'osso, considerati i più saporiti.
Valori nutrizionali Protidi 16 Lipidi 25 Glucidi 13 Kcal 341
Ingredienti per 4 persone:
*200 g di resti di polpa e grasso di prosciutto
*600 g di patate
*farina bianca
*latte *burro *sale *pepe
Tagliate a pezzi i resti di prosciutto e fateli dorare in una noce di burro. Toglieteli dal tegame e metteteli da parte. Nel fondo di cottura versate un cucchiaio di farina bianca e fatela rosolare, aggiungendo un bicchiere di latte diluito con un po' d'acqua, e lasciate cuocere lentamente per circa 5 minuti, quindi aggiungete le patate tagliate a pezzetti. Quando sono quasi cotte, bagnate con un po' d'acqua tiepida. Rimettete il prosciutto e lasciatelo cuocere lentamente macinandovi un po' di pepe ed eventualmente aggiustando di sale. Servite caldo.
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