30/08/14

Il nanocerotto

Il Nanopatch

È incredibile pensare che adesso che abbiamo la possibilità di stampare parti del corpo con una stampante 3D, per far entrare i farmaci nel corpo dobbiamo ancora infilarci un ago nella carne. 


Ecco a voi il Nanopatch ("nanocerotto"), un rivoluzionario metodo per somministrare i vaccini creato dalla start-up di tecnologia medica Vaxxas. Il Nanopatch è composto da circa 20mila minuscole "mlcroproiezioni" sorrette da un pezzo di silicio di circa 1 centimetro quadrato.

Queste punte microscopiche sono coperte da una forma secca del vaccino; quando si applica il cerotto penetrano appena sotto l'epidermide, lo strato esterno della pelle, una zona ricca di cellule del sistema immunitario. L'elevato numero di queste cellule appena sotto la pelle fa sì che il Nanopatch sia molto più efficiente nel creare una risposta del sistema immunitario rispetto a un ago inserito in un muscolo. Quindi si può usare una quantità molto minore di vaccino, anche un centesimo delta dose abituale, ottenendo lo stesso effetto.

Ciò è di particolare importanza nel mondo in via di sviluppo, dove i vaccini contro malattie come la malaria possono essere molto costosi. Il Nanopatch è attualmente oggetto di sperimentazione in Papua Nuova Guinea, dove i vaccini scarseggiano.(science)


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