13/02/14
Palermo | Morta da 6 giorni, il suo corpo è ancora caldo. I figli:” è una morte apparente, si risveglierà”.
Pubblicato da
Romolo Benedetti
Comune di Villagrazia di Carini, in provincia di Palermo. Una madre è venuta a mancare sei giorni fa ma i figli non si rassegnano alla sua morte, nonostante ben due medici abbiano constatato il decesso. Grazia Bruno, 68 anni, è deceduta giovedì scorso nella sua casa dopo un periodo di ricovero in ospedale. Il medico legale chiamato dai familiari non ha potuto che certificare il decesso, cosa che è stata confermata qualche giorno dopo da un altro medico cardiologo.
Il medico legale, pur constatando la morte della donna, avrebbe rilevato alcune "stranezze" : il rigor mortis non si è verificato, la temperatura del corpo rimane costante, di conseguenza il corpo non si è irrigidito, e avrebbe così concesso altri quattro giorni di proroga per dare il via all'iter di sepoltura. Un limite temporale che scade oggi pomeriggio. “In queste condizioni non permetteremo la sepoltura di nostra madre – sembra aver detto il figlio della defunta Francesco Paolo Passalacqua a Live Sicilia – Anche il nostro medico di famiglia, pur constatando la morte, ha messo in evidenza delle anomalie. Non siamo dei medici ma a nostro avviso potrebbe essere un caso di morte apparente”. Intanto la casa della (non) defunta è diventata meta di curiosi e conoscenti che gridano al miracolo. All’interno la salma è tenuta con la bara aperta. L'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, però, smentisce la versione dei familiari della donna, riferendo inoltre che il cardiologo da lei inviato ha eseguito sul corpo della donna un elettrocardiogramma, tenuto "in striscia continua per venti minuti", risultato poi "totalmente piatto", e di aver redatto un verbale nel quale si dichiara che la salma è pronta per la sepoltura.