Dalla caliente Spagna e in particolare da Valencia arriva e si impone lo zigolo dolce o chufa, un tubero ricco di acido oleico, una sostanza molto preziosa per il nostro organismo in grado di abbattere letteralmente i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo fonte di diverse patologie e problematiche per il nostro organismo) in favore del colesterolo utile, HDL. Non tutti lo sanno ma lo zigolo è alla base di moltte preparazioni: bevande energetiche, farine, oli e molto altro ancora. E' nel corso degli ultimi anni che il suo utilizzosi è diffuso in tutto il mondo grazie alle sue proprietà benefiche e i suoi contenuti nutrizionali molto preziosi, infatti assumere chufa contribuisce a creare un forte senso di sazietà, è inoltre un alimento ipocalorico e ricco di sali minerali, in particolare magnesio, calcio, potassio e fosforo.
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| Chufa o zigolo dolce |
L'acido oleico, appartenente alla famiglia degli omega-9 è un acido grasso monoinsaturo tipicamente presente nell'olio extravergine d'oliva, l'olio di colza, diversi tipi di semi e oli. Assumere regolarmente acido oleico contribuisce a combattere l'ipertensione e permette all'organismo di fare il pieno di antiossidanti e tenere entro livelli moderati il colesterolo LDL, (colesterolo cattivo). Il consumo frequente dello zigolo, permette il corretto funzionamento delle funzioni intestinali e contribuisce a prevenire le malattie cardiovascolari. Ha un eccellente sapore simile alla nocciola e un alto contenuto di fibre. Le fibre si gonfiano, garantendo così una sazietà più duratura. Questo effetto è particolarmente valido come aiuto nelle diete dimagranti. Gustatela semplicemente unendo 2-3 cucchiai di acqua, succo di frutta o latte (circa 200 ml). Cospargetela sopra il muesli, o semplicemente mescolatela nello yogurt. L'olio di zigolo dolce è estremamente consigliato in gastronomia come condimento per molti piatti grazie al sapore unico e particolare, inoltre è estremamente resistente alla decomposizione chimica causata dalle alte temperature e grazie a questo non unge il cibo con cui è stato cucinato, superando in questo perfino l'olio d'oliva.
