21/02/14

"C'e' rabbia sociale" la giustificazione della Littizzetto

Litizzetto prova a dare una scusante agli insulti che arrivano dai social network, giustificando i giudizi negativi come "rabbia sociale". Ma gli ascolti sono in calo 



Sanremo, 21 feb. - "C'e' rabbia sociale, c'e' acredine che viene fuori, e viene fuori anche nei social network, che a volte diventano dei collettori di insulti.". Lo ha detto Luciana Littizzetto in conferenza stampa, cercando anche di dare un spiegazione ai giudizi e alle valutazioni che vengono fatti sul Festival di Sanremo o sulle persone che vi sono impegnate, e rispondendo anche alla domanda sul fatto che in questa edizione della rassegna lei appaia quasi un po' 'contratta', quasi diversa dalla Littizzetto del Festival 2013.

"I social si sono trasformati in qualcosa che serve a far arrivare cose da casa e che prima non avevamo, non sapevamo - ha aggiunto la Littizzetto -. Io comunque mi diverto, ho un ruolo diverso da quello di Fabio che costruisce, io faccio piu' in fretta a distruggere. Il mio ruolo e' meno faticoso e meno pericoloso". E comunque "il misurarti in cose che non sono le tue di solito, e' anche un esperimento, un gioco". Ha poi raccontato che ieri sera non era a conoscenza della variazione in scaletta e dunque non sapeva che il flash mob musicale in platea e in galleria sarebbe stato anticipato, e cosi' quando ha sentito uno urlare mentre era seduto nelle prime file ha pensato che fosse davvero un disturbatore ed e' subito scesa "per difendere Fabio". E il conduttore ha confermato dicendo "l'ho vista aggressiva e le ho detto di spostarsi". Poi, dietro le quinte, capito quanto accaduto, lei ha detto a Fabio e al resto del gruppo di lavoro "siete una banda di deficienti..." per non averla avvertita per tempo.                                                       fonte (AGI)
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