21/12/13

ORIGINALE PRESEPE IN SCALA REALE, COSTRUITO ALL’INTERNO DI UN APPEZZAMENTO AGRICOLO DI UN COMUNE SICILIANO, CON PERSONAGGI DI CARTAPESTA E SCENARI DI CARTONE E LEGNO


Poetica e suggestiva l’idea di ricostruire la scena della Nascita all’interno di un uliveto, con materiali poveri, a volte anche riciclati, in piccoli fabbricati di muratura e legno. I muretti in pietra a secco, come si faceva negli anni passati, un mulino,  un fiumiciattolo, una graziosa chiesa rurale con tanto di chierichetto che suona il campanello d’inizio della messa ed altre suggestive componenti del paesaggio o di interni. Un Presepe di cartapesta, cartone e  legno.
Tutto ispirato dall’idea di fare rinascerein qualsiasi posto Gesù  in mezzo alla gente che lavora e che vive del suo lavoro. 
foto Ubaldo Scifo
Gli oggetti sono veri e concreti: gli attrezzi per impastare il pane, quelli usati dai contadini, il banchetto del calzolaio, quelli da lattoniere per riparare  le pentole gli attrezzi dello scalpellino, che si ripropongono attraverso un linguaggio nuovo e poetico: raccontare la loro storia e la storia dei loro fruitori attraverso la  loro materia, il loro rumore. In molti casi i personaggi sono in movimento, ed anche meccanismi dei loro utensili come la mola dell’arrotino, il tornio a pedale che gira e via dicendo. I Recinti con animali di cartapesta, la tosatura delle pecore, e la riproduzione delle stalle o dei manufatti per la produzione della ricotta e dei formaggi. Ed ancora la realizzazione di ceste in vimini, la produzione delle scope di saggina. Vale la pena di andare a visitare questo piccolo villaggio del ricordo a Cassibile, in provincia Siracusa, dall’8 Dicembre al 9 gennaio. L’ingresso è libero, si puo’ lasciare un piccolo contributo partecipando all’estrazione di premi che consistono in giocattoli e prodotti dell’artigianato locale.
Resiste incredibilmente alle intemperie, questo salto dentro una  dimensione surreale, che ha come soli riferimenti i poveri-nobili mestieri della Sicilia di anni fa e la nascita di Gesù. Questo per ricordarci che tutti siamo nati poveri e che in fondo, continuiamo ad esserlo, nelle nostre calde case dentro le nostre false sicurezze.
(Ubaldo Scifo – Ti Piaci U’ Presepe?)



Il video girato è dedicato dall’autore al Lavoro, a coloro cui è stato tolto e a quanti  ancora lo stanno cercando..
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