Poetica e suggestiva l’idea
di ricostruire la scena della Nascita all’interno di un uliveto, con
materiali poveri, a volte anche riciclati, in piccoli fabbricati di muratura e
legno. I muretti in pietra a secco, come si faceva negli anni passati,
un mulino, un fiumiciattolo, una graziosa chiesa rurale con tanto di
chierichetto che suona il campanello d’inizio della messa ed altre
suggestive componenti del paesaggio o di interni. Un Presepe di cartapesta, cartone e legno.
Tutto ispirato dall’idea di
fare rinascerein qualsiasi posto Gesù in mezzo alla gente che lavora e che vive del suo lavoro.
Gli
oggetti sono veri e concreti: gli attrezzi per impastare il pane, quelli usati dai contadini, il banchetto del
calzolaio, quelli da lattoniere per riparare le pentole gli attrezzi dello scalpellino,
che si ripropongono attraverso un
linguaggio nuovo e poetico: raccontare la loro storia e la storia dei loro
fruitori attraverso la loro materia, il
loro rumore. In molti casi i personaggi sono in movimento, ed anche meccanismi
dei loro utensili come la mola dell’arrotino, il tornio a pedale che gira e via
dicendo. I Recinti con animali di cartapesta, la tosatura delle pecore, e la riproduzione delle stalle o dei manufatti
per la produzione della ricotta e dei formaggi. Ed ancora la realizzazione di
ceste in vimini, la produzione delle scope di saggina. Vale la pena di andare a
visitare questo piccolo villaggio del ricordo a Cassibile, in provincia
Siracusa, dall’8 Dicembre al 9 gennaio. L’ingresso è libero, si puo’ lasciare
un piccolo contributo partecipando all’estrazione di premi che
consistono in giocattoli e prodotti dell’artigianato locale.
foto Ubaldo Scifo |
Resiste incredibilmente alle intemperie, questo salto dentro
una dimensione surreale, che ha come
soli riferimenti i poveri-nobili mestieri della Sicilia di anni fa e la nascita
di Gesù. Questo per ricordarci che tutti siamo nati poveri e che in fondo,
continuiamo ad esserlo, nelle nostre calde case dentro le nostre false
sicurezze.
(Ubaldo Scifo – Ti Piaci U’ Presepe?)
Il video girato è dedicato dall’autore al Lavoro, a coloro cui è stato tolto e a quanti ancora lo stanno cercando..
Il video girato è dedicato dall’autore al Lavoro, a coloro cui è stato tolto e a quanti ancora lo stanno cercando..