Tenere uno sulla corda |
All'imputato venivano imprigionati i polsi dietro la schiena con una corda. L'imputato veniva poi sollevato verso il soffitto mediante un a carrucola, in una posizione dolorosissima, fino a quando non ammetteva di aver commesso il reato per il quale era stato incriminato. Il più delle volte, l'intenso dolore induceva il malcapitato a confessare colpe non commesse, e le sue ammissioni lo portavano direttamente sul patibolo. Per indicare situazioni del genere, si dice anche: stare sulle spine, stare sui carboni ardenti.