L’evento risale a tre anni fa, quando nella
sala dell'ex refettorio dei Dominicani - appena restaurata - del Palazzo
Comunale di Avola (SR), dal 19 dicembre 2010 al 5 gennaio 2011, venne allestita
la mostra d'arte pittorica "Ricerca del Sacro e rappresentazione del Divino nell'opera
di Corrado Frateantonio", eccellente pittore e scenografo siciliano, vissuto
a Roma, che esponeva nella sua città natale. Purtroppo l’artista,
qualche mese dopo, sarebbe improvvisamente mancato, lasciando, oltre
che un triste vuoto nel cuore dei familiari e degli amici, anche un grande
patrimonio d’arte e creatività che era il contenuto delle sue tele.
Il pittore non era un cattolico
praticante, non era un credente nel senso
tradizionale del termine eppure era fortemente suggestionato dalla vita di
Cristo, dalla sua sofferenza ma anche
dalle storie del Vangelo, dalla Nascita, dal mondo umile di pastori e contadini
che aveva frequentato durante sua fanciullezza. Frateantonio attraverso queste
storie rivive anche gli anni della sua adolescenza passata nel paese d'origine prima poi di stabilirsi definitivamente a Roma. Il titolo della mostra avrebbe potuto anche essere "Vita e Morte di Gesù", perchè in realtà è questo il tema principale e ricorrente nelle opere esposte. La sofferenza ed il dubbio, la ribellione al formalismo che raffigura Cristo sorridente e composto, di fronte alla atrocità subite. In molte delle sue opere allora esposte l'artista dava una sua rilettura nuda, cruda e violenta dei fatti di quell'epoca, narrati dall'Antico e Nuovo Testamento.
Gesù in croce è fatto di pelle, carne, ossa e sangue: e si vede tutto, non è di stucco, gesso e drappeggi. Non c'è retorica. In quell’occasione fu anche girato un video che contiene alcune di quelle opere, all’interno dello spazio-mostra e poi anche riprese come singole immagini. Una testimonianza della creatività e della potenza espressiva dell’artista siciliano ed un omaggio ad un caro amico.
Mr. Hyde
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