L’eccellente gara disputata dalle “seconde linee” bianconere a Bologna è stata l’ulteriore conferma dell’ottimo lavoro svolto da Antonio Conte. Lavoro duplice: tattico, perché ognuno sa sempre cosa fare anche se gioca poco e atletico, perché è difficile far muovere le gambe se di solito si tengono “piegate” in panchina! Invece anche in questo caso non sono mancate le risposte positive che il mister si attendeva. Adesso però tocca alle prime scelte scendere in campo, tocca a loro: i titolari. A Istanbul la Juve non può e non deve fallire. Sul terreno di gioco del Galatasaray basterebbe un pari, ma i bianconeri non hanno nelle loro corde l’attitudine ad accontentarsi: giocheranno per vincere. Conte dopo le prove generali di oggi, ma la formazione sembra già fatta con l’inserimento di cinque calciatori (Bonucci, Lichtsteiner, Asamoah, Tevez e Llorente) che sabato sera si sono riposati o hanno disputato solo uno spezzone della gara con il Bologna. Vediamo di analizzare singolarmente ogni reparto.
Galatasaray - Juventus |
In quest’edizione della Champions la Juve ha sempre preso gol: anche nella gara di ritorno con il Copenaghen, disputata durante il filotto di vittorie in campionato ottenute senza incassare reti. A Istanbul sarebbe meglio evitarlo. L’impressione è che i difensori bianconeri arrivino all’appuntamento con il Galatasaray in ottime condizioni. Barzagli è sempre una garanzia ed è quello che ha sbagliato meno nella prima parte di stagione. Bonucci è in crescita anche se contro l’Udinese aveva commesso un’ingenuità grave mandando Di Natale da solo verso Buffon. Chiellini a Bologna ha dimostrato di star bene e di essere reattivo. Dietro ai tre difensori c’è un Buffon che sabato sera è apparso sveglio sulle conclusioni di Diamanti e che nella partita precedente con l’Udinese era stato assolutamente determinante.
CENTROCAMPO
In mezzo mancherà l’infortunato Pirlo. Conte deve decidere se schierare da centrale Vidal o Pogba. A Bologna nella posizione di Pirlo ha piazzato il francese, che però è meno geometrico del cileno e dovendo coprire la zona davanti alla difesa non è libero di sganciarsi: insomma lì sembra depotenziato. La scelta, comunque, dipenderà anche dallo schieramento degli avversari. Marchisio ha superato il problema alla caviglia rimediato sabato e sarà l’interno di sinistra: a Bologna ha confermato di essere in crescita, sembra più brillante e il ritorno al gol potrebbe arrivare presto. Sugli esterni riecco i titolari classici: Lichtsteiner a destra (prima partita dall’inizio dal 2 ottobre, andata con il Galatasaray) e Asamoah a sinistra. Lo svizzero è forse uno dei pochi dubbi di Conte proprio perché non gioca da tanto (solo 13’ contro l’Udinese negli ultimi due mesi) e perché Isla e Caceres stanno bene. Però Lichtsteiner resta favorito.
ATTACCO
Davanti, dopo il turnover di Bologna, Conte si affiderà nuovamente a Tevez e Llorente: è la coppia che dà più garanzie e che consente un numero più ampio di soluzioni offensive. Però a Bologna sono arrivate risposte positive da Quagliarella, che ha caratteristiche uniche e un tiro da fuori che potrebbe essere importante. Anche Vucinic sarà un’eventuale arma di scorta: il montenegrino ha smaltito la botta al ginocchio e sarà disponibile a Istanbul. Dove, sentenzia Vidal, "dovremo giocare da vera Juve, altrimenti saranno guai".