30/12/13

Cagliari, indiano condannato

In alcuni paesi orientali avvenimenti drammatici di questo tipo sono all’ordine del giorno, ma se accadono in Europa, e nella fattispecie addirittura nel nostro Paese, destrano alquanto scalpore. La vicenda è accaduta in Sardegna, a Cagliari, e ha davvero del disumano: un marito di origine indiana ha malmenato la moglie, indiana anche lei, per un motivo che ha dell’incredibile: aver partorito una figlia femmina. Naturalmente il marito-padrone è stato arrestato dalle forze dell’ordine della città sarda con l’accusa di maltrattamenti familiari. << Io faccio quello che voglio, ne ho tutti i diritti, me la sono comprata, è mia. >> - si è giustificato così l'indiano di 36 anni , arrestato giovedì e condannato oggi a tre anni e sei mesi con la concessione dei domiciliari. L'uomo picchiava e teneva chiusa in casa la moglie con cui viveva nella centrale via Roma. La donna, che stando alle indagini subiva da tempo i maltrattamenti, si è decisa a chiedere aiuto dopo che il coniuge l'ha prima trascinata per i capelli e poi presa a schiaffi e calci aver fatto una passeggiata con la figlioletta di un anno, senza il suo permesso. La moglie era talmente spaventata che ha risposto agli agenti che volevano accompagnarla in ospedale che non poteva senza il permesso del marito.
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