La mossa potrebbe inasprire il braccio di ferro tra Washington e la Silicon Valley, dato che giovedì anche Facebook e Google hanno fatto sapere di sostenere le posizioni di Apple, che si è rifiutata di creare una backdoor nel sistema operativo dell'iPhone per consentire alle autorità di decriptare i messaggi del cellulare di Syed Rizwan Farook.
La proposta di legge arriva da Richard Burr, repubblicano a capo della commissione Intelligence del Senato, che però non ha ancora terminato la bozza. E secondo il Wall Street Journal per ora non c'è nemmeno un accordo politico in quello che si prospetta come un anno elettorale molto difficile. Così per Burr potrebbe essere molto complesso avere un sostegno bipartisan a una legge che sarebbe percepita dai cittadini come un nuovo attacco alle loro libertà, dopo lo scandalo del Datagate.....http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/caso-apple-commissione-intelligence-usa-al-lavoro-su-una-legge-anti-privacy_2161042-201602a.shtml