I killer hanno sparato per 30 secondi, poi si sono fermati per ricaricare e hanno colpito ancora. Poi la fuga a bordo di un Suv nero mentre sul posto interveniva la polizia locale e le squadre di artificieri che hanno fatto brillare un pacco sospetto nell'edificio e hanno poi trovato altro esplosivo nell'edificio.
Gli agenti hanno ricevuto una segnalazione che li ha portati a un indirizzo nella cittadina di Redlands, nella contea di San Bernardino, dove il Suv è stato avvistato. E' iniziato un inseguimento le cui immagini sono state trasmesse in diretta tv e uno scontro a fuoco tra la polizia e gli assassini che si sono sbarazzati di diversi tubi esplosivi lanciandoli dal finestrino. L'auto dei killer è stata crivellata di colpi mentre gli agenti accerchiavano la zona.
I due killer, che avevano una tenuta da combattimento ed erano armati di due fucili e due pistole, sono morti mentre una terza persona è stata fermata. Non è ancora chiaro se sia coinvolta o meno nella sparatoria. "E' stata vista fuggire dal luogo della sparatoria e la stiamo interrogando", ha detto il capo della polizia di San Bernardino, Jarrod Burguan. Nello scontro a fuoco è rimasto ferito anche un poliziotto, ma le sue condizioni non sono gravi.
Uno dei killer, secondo i media americani che citano fonti della polizia, si chiama Sayeed Farook, cittadino americano, dipendente della contea presso l'ispettorato della Sanità, mentre la donna non è stata identificata. Nella sparatoria sarebbe coinvolto il fratello di Farook, ma al momento non si hanno altre informazioni.
Il padre di Farook si è detto scioccato del possibile coinvolgimento del figlio. "Non mi è stato detto nulla ancora", ha detto al New York Daily News. "Era molto religioso. Andava al lavoro, tornava, pregava. E' un musulmano", ha aggiunto.fonte TGCOM24.it