L'annuncio arriva nelle ore in cui il presidente Barack Obama aveva chiesto un impegno maggiore da parte dei paesi arabi nella lotta contro l'Isis, anche se la nuova alleanza, come ha precisato il ministro della difesa saudita, citato dall'agenzia Reuters, non combatterà solo contro lo stato islamico, ma "contro qualunque gruppo terroristico che ci troveremo di fronte". L'Arabia Saudita come altri stati del Golfo (Emirati e Qatar) partecipano alla coalizione a guida Usa che combatte contro lo Stato Islamico, ma negli ultimi tempi il loro impegno era stato piuttosto limitato.
La coalizione islamica avrà, secondo quanto affermato dal principe ereditario e ministro della Difesa saudita Mohammed bin Salman citato dal Guardian online, "un coordinamento internazionale con le maggiori potenze e le organizzazioni internazionali in termini di operazioni in Siria e Iraq".
Riad è concentrata sullo Yemen - L'Arabia Saudita come altri stati del Golfo (Emirati e Qatar) partecipano alla coalizione a guida Usa che combatte contro lo Stato Islamico, ma negli ultimi tempi il loro impegno era stato piuttosto limitato. In particolare Riad e gli Emirati hanno spostato la loro attenzione sullo Yemen dove si sono impegnati con raid aerei contro i ribelli sciiti Huthi che per i loro interessi regionali rappresentano una minaccia molto più pressante. Non è detto quindi che l'impegno di questa coalizione contro il terrorismo vada necessariamente solo nella direzione auspicata dal presidente Obama.
Ecco la lista dei partecipanti - Accanto all'Arabia Saudita della coalizione faranno parte Giordania, Emirati, Pakistan, Bahrein, Bangladesh, Benin, Turchia, Ciad, Togo, Tunisia, Gibuti, Senegal, Sudan, Sierra Leone, Gabon, Somalia, Guinea, l'Autorità nazionale palestinese, Comore, Costa d'Avorio, Kuwait, Libano, Egitto, Libia, Maldive, Marocco, Mauritania, Niger, Nigeria e Yemen. L'Indonesia ed altri dieci paesi islamici, secondo il comunicato, hanno manifestato il loro appoggio alla coalizione. fonte www.TGCOM24.it