L'anno scorso quando si è insediato il governo Renzi ci si aspettava novità e vento di innovazioni quindi molte aspettative da parti di tutti i cittadini che tutto sommato avevano dato, fino a prova contraria il beneficio del dubbio a questo governo che sembrava innovatore, con idee all'avanguardia e cariche di speranza, man mano che passavano i mesi però le aspettative sono quasi andate tutte deluse, le parole roboanti, le promesse fatte dal premier Renzi, tutto fantasticherie nate da una mente che comunque non aveva mai lavorato e di conseguenza non ci si poteva aspettare che un nulla di fatto, perché chi non ha mai provato a sudare la famosa camicia non può capire i bisogni, le esigenze di chi piega la schiena ogni giorno; come per la riforma previdenziale quante promesse e tutte inviate in qualche cassetto di scrivania e dimenticate, il bonus degli 80 euro ai pensionati promessi per avere i voti alle elezioni europee e poi anche quelli 'dimenticati' fra le tante altre promesse mai ottemperate da un signore giovane che alle spalle ha una famiglia benestante e sua unica preoccupazione è quella della figura mediatica con tanto di 'cinguettii' inutili e assurdi.
Ma anche i ministri in carica non è che si siano comportati diversamente dal loro premier, parole, proposte tante e tante ma nessuna concretizzata, lottata per avere quelle soluzione ai molti problemi esistenti: pensioni, lavoro, giovani, disoccupazione, crescita economica; probabilmente prevaricati dalla egemonia di Renzi non hanno avuto il fegato di contrapporre al loro giovin signore le loro idee per dare un beneficio al cittadino italiano, silenzio da parte di Renzi? silenzio da parte anche dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, nonostante egli fosse fautore di una proposta che ancora oggi è in ballo: la flessibilità della pensione anticipata, quindi non coerente con il suo pensiero ha approvato con il suo il silenzio del premier che intanto si bea arrogante dei suoi discorsi vani e inutili senza concretezze di sorta.
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