Valvasone città medioevale Un castello austero che si protende a sorvegliare il guado del fiume e, all'estremità opposta, la parrocchiale, con una piazza deliziosa che presenta un pittoresco portico ricavato nella cortina continua di piccole case disposte a semicerchio. Tra il castello e la parrocchiale, vie strette e semplici, quartieri con difici intonacati oppure ricoperti di mattoni a vista o di ciottoli. Questo Valvasone, piccolo borgo medioevale molto ben conservato.
Storia Già nel X secolo esiste a Valvasone un ospizio eretto dai Benedettini dell'abbazia di Sesto. Il castello è ricordato nel 1257, come possesso di un ramo della famiglia Auersperch, che in seguito trae il nome dal paese. Incendiato nel 1363 da Rodolfo IV d'Austria, il castello viene ben presto riedificato e nel 1499 sostiene validamente l'assalto dei Turchi. Valvasone rimane feudo di signori locali fino al XVIII secolo seguendo poi le sorti della regione.

Prodotti enogastronomici La produzione casearia locale offre ottimi formaggi artigianali, mentre tra gli ortofrutticoli sono notevoli gli asparagi e il radicchio.
I vini prodotti nel circondario portano la denominazione Grave: troviamo i bianchi Pinot Bianco, Tocai Friulano, Chardonnay e Sauvignon nonché i rossi Cabernet Sauvignon, Pinot Nero e Merlot.
Cròstui

Valori nutrizionali Protidi 8 Lipidi 14 Glucidi 49 Kcal 354
Ingredienti per 8 persone:
*500 g di farina bianca
*100 g di burro
*1 uovo
*1 tuorlo d'uovo
*la buccia grattugiata di un limone
*due cucchiai d'acquavite
*sale
*strutto
*zucchero a velo
Sbattete l'uovo intero e il tuorlo con il burro, la buccia grattugiata di limone, l'acquavite e una presa di sale sciolta in un po' d'acqua tiepida. Aggiungete la farina un pizzico alla volta, fino ad ottenere un impasto tenero. Lavorate energicamente la pasta e stendete una sfoglia sottile. Ricavate da questa dei rettangoli di circa 8 x12 cm facendo, nel mezzo di ogni rettangolo, tre tagli e lasciando le estremità unite. Gettate i triangoli, pochi alla volta, nello strutto bollente e fateli dorare da entrambe le parti. Fateli sgocciolare su carta assorbente e serviteli spolverizzati di zucchero a velo.