San Daniele città medioevale . L'abitato è sorto nel Medioevo attorno al castello posto a controllo di un guado del Tagliamento e della strada. parallela al fiume che saliva ai passi alpini. Conserva nel nucleo antico, raccolto alla sommità di un colle, la tipica pianta di borgo medioevale con tortuose vie in pendenza che convergono nell'ampia piazza centrale.
Storia Nel X secolo si trova già menzionato il castello di San Daniele. La città è libero Comune con diritto di voto al Parlamento del Friuli e, nel 1339, prende parte alla guerra contro i conti di Gorizia. Nel 1392 si allea con Udine, passando nel domini dI Venezia nel 1420. Nel 1445, San Daniele viene assegnata alla giurisdizione dei Patriarchi di Aquileia, rimanendovi fino al 1751. Dopo il periodo napoleonico entra a far parte del Lombardo-Veneto austriaco e viene unita al Regno d'Italia, assieme a tutto il Friuli, nel 1866. L'anno successivo il comune assume l'attuale denominazione.

Manifestazioni Festa patronale di San Daniele Agostino Con sagra del prosciutto (ultima domenica di agosto); rassegna di musicafolk (luglio-agosto).
Prodotti enogastronomici San Daniele è nota in tutto il mondo per i suoi famosi prosciutti che vengono stagionati, appesi a decine di migliaia su incastellature di legno, in appositi locali ove la brezza montanina, penetrando per altissim
e finestre a feritoia, li fa maturare. In zona si trovano anche salami e cotechini, nonché i formaggi della vicina Carnia.
In campo enologico figurano tutti i vini che portano la denominazione Colli Orientali del Friuli, cioè i rossi Cabernet, Merlot, Pinot Nero e Refosco, il Rosato e i bianchi Pinot Bianco, Pinot Grigio, Chardonnay, Verduzzo Friulano, Sauvignon, Tocai Friulano, Ribolla Gialla e Riesling Renano.
Toc' di cjâr dal uès dal purcit cun las cartufùlas
( Carne dell' osso di maiale con patate)

Valori nutrizionali Protidi 16 Lipidi 25 Glucidi 13 Kcal 341
Ingredienti per 4 persone:
*200 g di resti di polpa e grasso di prosciutto
*600 g di patate
*farina bianca
*latte *burro *sale *pepe
Tagliate a pezzi i resti di prosciutto e fateli dorare in una noce di burro. Toglieteli dal tegame e metteteli da parte. Nel fondo di cottura versate un cucchiaio di farina bianca e fatela rosolare, aggiungendo un bicchiere di latte diluito con un po' d'acqua, e lasciate cuocere lentamente per circa 5 minuti, quindi aggiungete le patate tagliate a pezzetti. Quando sono quasi cotte, bagnate con un po' d'acqua tiepida. Rimettete il prosciutto e lasciatelo cuocere lentamente macinandovi un po' di pepe ed eventualmente aggiustando di sale. Servite caldo.