21/07/14

Come scoraggiare i ladri di biciclette

Cerchiamo di essere più sostenibili, e optare per muoversi in bici è un ottimo inizio. Inoltre andare in bicletta fa bene alla salute, aiuta il sistema cardiovascolare, fa sì che si possa accelerare il metabolismo, rafforza muscoli e tendini. Ma è anche vero che questo non ci mette al sicuro da chi invece, è intenzionato a rubarecela. Perciò dobbiamo cercare di proteggerla con qualche trucco che scoraggi i ladri



Prima regola: mai lasciare la bici appoggiata al muro senza legarla, nemmeno per andare a prendere il giornale, è istigazione al furto!

Seconda regola: mai assicurare la catena con lucchetto a.. niente! Legare la ruota posteriore al telaio ma non ad un supporto esterno è inutile: anche un ladro incerto troverà facile caricarsi la bici in spalla e sparire senza dare nell’occhio!

Terza regola: è del tutto inutile legare il catenaccio della bici ad un palo e alla sola ruota anteriore, al manubrio o alla sella, per un ladro sganciare la ruota o smontare la sella per sfilare l’antifurto e portarsi via la bici è un gioco da ragazzi. 

Ladro di bici
immagine presa dal web
Quarta regola: scegliamo con cura il sostegno a cui leghiamo la nostra compagna di pedalate, è importante. I migliori sono ovviamente  i solidi parcheggi per bicicletta ma non sempre sono presenti in tutte le zone della città o come spesso accade sono occupati. Strano ma vero, i migliori sostegni sono i pali della segnaletica o i lampioni, ma poichè molto spesso sono instabili,  è opportuno verificare che il palo sia conficcato stabilmente nel terreno e non sia invece traballante e facilmente sfilabile. Oltre alla stabilità controllate anche l’altezza del supporto che avete scelto, deve essere abbastanza alto in modo da non far sfilare la bicicletta da sopra.

Quinta regola:  anche la scelta dell’antifurto o catenaccio ha la sua importanza, potete risparmiare su tutto ma non su questo, costa sempre meno di una bicicletta nuova! Esiste una classificazione degli antifurto in base al tempo necessario al ladro per scassinarli, e le scale di classificazione sono diverse: alcuni usano una scala numerica da 3 a 15, dove 15 è il prodotto con il massimo grado di protezione, altri hanno una classifica con stellette crescenti, in base alla resistenza al taglio.

Vediamo come complicare la vita ai ladri.

Una bici nuova di zecca dà nell'occhio, quindi sarebbe sempre meglio renderla poco appetibile: dopo averla parcheggiata sarebbe il caso di rimuovete il sellino e portarlo con voi, almeno così impedirete al ladro la fuga sui pedali, almeno per un lungo percorso.
Potete sempre lasciare la bici in un luogo di passaggio, davanti ad un negozio ad esempio, ma non di folla. L'obiettivo è quello di rendere complicato al ladro armeggiare sulla bici. Se non c'è nessuno, o al contrario c'è confusione, il suo lavoro sarà facilitato.

Nel caso in cui la sfortuna vi perseguiti e la bici vi venga rubata potete collegarvi al portale  RuBBici che raccoglie le segnalazioni di furti e avvistamenti di bici in Italia. Potete pubblicare la vostra disavventura, e con la forza della rete sperare che qualcuno la riconosca in giro così da poter iniziare un percorso di recupero. Il sito offre la possibilità di segnalare anche bici sospette oppure potete segnalare dei luoghi della vostra città dove i furti di bici sono più frequenti così da scoraggiare il parcheggio in quelle zone.. e poi sperare nella fortuna!!

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