GLI STRANI QUESITI DI Mr. APOLLINAX - PARTE 1
Una breve premessa su Mr.Apollinax è stata fatta nella 19^ puntata di Curiosi giochi e indovinelli. Il racconto prosegue dal momento in cui Martin Gardner viene invitato dal prof.Cheetah, ad un tè in presenza di Apollinax ed altri studiosi.
(...) Apollinax mise la mano nella sua tasca laterale e prese una
scatola di legno quadrata e piatta. Era riempita da diciassette piastrelle di
plastica che vi entravano adattandosi perfettamente (fig.B). Le piastrelle
erano di spessore tale che i cinque piccoli pezzi al centro erano cubi.
Apollinax richiamò l'attenzione sul numero dei cubi, ammucchiò le piastrelle su
un tavolo vicino e rapidamente le rimise a posto nella scatola nel modo
mostrato a destra nella figura. Esse vi entrarono esattamente come prima. Ma
ora vi erano solo quattro cubi. Un cubo era sparito completamente!
La giovane guardò sbalordita la disposizione, poi si rivolse ad
Apollinax che si torceva dalle gran risate. -Posso studiarlo un momento?-
Chiese, togliendogli di mano la scatola e se ne andò in un angolo tranquillo
della stanza.
Illustrazione di Ubaldo Scifo |
- Chi è la pollastrella? - disse Apollinax a Cheetah.
- Prego?- rispose il professore.
-La ragazza con il
maglione-
- Oh! Si chiama Nancy Ellicot. Una ragazza di Boston,e’una dei
nostri capoclasse dei corsi inferiori di matematica -.
- Molto attraente -.
- Crede? Non l'ho mai vista indossare altro che calzettoni e lo
stesso maglione sporco -.
- Mi piacciono questi anticonformisti del vostro Village'- disse
Apollinax. - Sono talmente tutti uguali fra loro
- A volte - rilevò qualcuno del gruppo, - è difficile
distinguere l'anticonformismo dalla nevrosi -.
- Questo mi rammenta - disse Gardner, - un gioco di parole
matematico sentito poco tempo fa. Qual'è la differenza fra uno psicopatico ed
un neuropatico? -
Nessuno parlò.
- Uno psicopatico -, continuò Gardner, - pensa che due più due
fa cinque. Un neuropatico sa che fa quattro, ma ciò lo rende nervoso-.
Ci fu qualche risatina di convenienza, ma Apollinax sembrava
pensieroso. - Quello ha ben ragione di essere nervoso. Non fu Alessandro Pope
che scrisse: - Ah perché, o numi!, due e due far quattro? Perché mai? Chi sa
dire perché le tautologie sono tautologiche? E chi può dire che anche la
semplice aritmetica è libera da contraddizioni? - Tirò fuori dalla tasca un
taccuino e scribacchiò la seguente serie infinita: 4 - 4 + 4 - 4 + 4 - 4 + 4
.....- Qual'è la somma della serie?- chiese. - Se raggruppiamo i numeri così,
(4-4) + (4-4) + (4-4) ......la somma è ovviamente zero. Ma se li raggruppiamo
in quest'altro modo, 4 —(4 - 4)— (4 - 4)— (4 – 4)......la somma è chiaramente
quattro. Supponiamo di provare ancora in un altro modo: 4— (4-4 + 4- 4 ± 4
......).
Ora la somma della serie è quattro meno la somma della stessa serie.
In altre parole, il doppio della somma è uguale a quattro sicché la somma deve
essere uguale alla metà di quattro, ossia due -.
fig.B |
Gardner stava per cominciare a commentare, quando Nancy si fece
largo a spintoni nel gruppo e disse: - Queste piastrelle mi stanno facendo
diventare matta. Cosa se n'è fatto del quinto cubetto? -
Apollinax rise sino a farsi venir le lacrime. - Le darò una
traccia, mia cara. Forse è scivolato in una dimensione di ordine superiore -. La soluzione alla prossima puntata.
Mr.Hyde