Il-Trafiletto

22/01/14

Quanto grava sul pianeta la produzione “Made in China”?

Quanto pensiate gravi sul pianeta il prodotto “Made in China”? Si, ormai è la scritta più ricorrente che ci ritroviamo davanti agli occhi, qualunque cosa ci accingiamo a comprare: “Made in China”!

Lo si vede scritto in pratica ovunque: dai cellulari, alle TV, perfino, adesso in quantità sempre più crescente, sui capi di abbigliamento. Ma, dal punto di vista ambientale, quanto grava sulla Cina, e soprattutto sul pianeta, la produzione di tutti questi beni di consumo? Parecchio!

Pensate infatti che la Cina, è la nazione che emette la maggior quantità di inquinanti atmosferici, molti dei quali si diffondono fino a raggiungere le coste degli Stati Uniti. Guarda un po', qualcuno potrebbe dire. Infatti, uno studio pubblicato su Pnas evidenzia come una gran parte delle emissioni cinesi ha origine dalla produzione del paese di beni da destinare all'estero, come Usa ed Europa.
Il team di scienziati guidati da Jintai Lin dell'Università di Pechino ha analizzato la quantità di emissioni cinesi legata all'import-export, prendendo in considerazione dati economici e i livelli di diossido di zolfo, ossidi di azoto, monossido di carbone e black carbon, tra il 2000 e il 2009. Solo per il 2006, per esempio, una percentuale compresa tra il 17% e il 36% degli inquinanti cinesi era imputabile alla produzione di beni da destinare all'esportazione, in buona parte verso gli Usa.

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Inquinamento "Made in China"
Ma lo stesso inquinamento, così come i prodotti assemblati fuori dal paese, sembra come tornare al punto di partenza: verso gli Usa, appunto. Come a significare che appaltare alla Cina la produzione di beni di consumo non significa privarsi del tutto anche dei costi ambientali che la stessa produzione comporta, anche per le nazioni che importano dal paese asiatico.

Infatti, spiegano gli scienziati, a Los Angeles, almeno un giorno l'anno si superano i livelli di smog ammissibili a causa degli ossidi di azoto e monossido di carbonio rilasciati dalle industrie cinesi impegnate a produrre beni da esportare all'estero. E anche il resto dei giorni, una buona parte (circa un quarto) dei livelli di solfati misurati sulla costa ovest degli Usa è dovuta all'attività delle fabbriche cinesi, i cui inquinanti sono spinti attraverso il Pacifico da venti occidentali. 
Se da una parte quel che emerge dallo studio è la necessità della Cina di sviluppare strategie efficienti per il controllo della produzione energetica e delle emissioni, dall'altra le politiche ambientali internazionali dovrebbero tener conto anche del peso delle emissioni di un paese mentre si trova impegnato a produrre beni destinati ad un altro, concludono gli autori.


Android OS mobile globale indiscusso | Windows Phone in Europa domina e iPhone negli USA non ha pari!

Android è l'OS mobile di livello globale indiscusso! Windows Phone cresce in Europa (dove in alcuni Paesi, Italia compresa, cattura circa il 10% della richiesta), mentre negli Stati Uniti, iPhone rimane ancora lo smartphone più diffuso.

Il sistema operativo mobile Android, può contare su di una quota di mercato superiore all'80%: tale percentuale non può avere equivoci di sorta se vogliamo iniziare ad avere una visione globale del presente e futuro dell'universo mobile. Un universo che dietro i due colossi californiani, vede girare come fossero satelliti in cerca della propria orbita e posizione tutti gli altri: Microsoft con il suo Windows Phone e l'hardware targato Nokia, BlackBerry con le forse ultime chance di ritagliarsi uno spicchio anche nel segmento consumer e chi, lato piattaforme, vuole mettere nelle mani degli operatori valide alternative ai sistemi più diffusi.

In questa sezione ci sono outsider come Firefox Os, Ubuntu e Jolla Sailfish Os, e per certi aspetti anche Samsung, che dei cellulari (e degli smartphone) è ormai regina indiscussa a cavallo di Android ma in pancia (da tempo) sta covando il progetto Tizen Os.

Percentuali OS mobili
DoCoMo si defila, che intenzioni ha Samsung? É noto che il chaebol coreano, ma il discorso vale potenzialmente anche per aziende come Lg o Sony, vorrebbe ridurre drasticamente la propria dipendenza da Android, di cui è il produttore icona (il 26% degli smartphone venduti negli Usa sono Samsung).
Per questo la compagnia ha dato vita, in collaborazione con Intel e l'operatore giapponese Ntt DoCoMo, a una piattaforma open source che sulla carta dovrebbe indirizzarsi sia ai prodotti di fascia alta sia alle soluzioni a basso costo destinate ai mercati emergenti per competere a Windows il ruolo di terza forza in campo mobile.

Al Mobile Congress di Barcellona di fine febbraio è atteso il battesimo dei primi terminali Samsung basati sul nuovo software, di cui sarà celebrato il lancio vero e proprio. É però notizia di due giorni fa che Ntt Docomo ha bloccato il debutto del primo telefonino Tizen in Giappone (previsto per marzo), ritenendo troppo esigui gli spazi di mercato per un ulteriore sistema operativo da affincare ad iOs ed Android. Samsung, da parte propria, non dovrebbe cambiare piani e quindi non cancellare il previsto annuncio al Mwc, ma è ovvio che il dietro front del carrier nipponico apre il fronte a qualche riflessione aggiuntiva. Cosa farà, in buona sostanza, il produttore coreano?

Investirà massicciamente per promuovere Tizen oppure procederà con la massima cautela per sondarne via via il credito presso utenti ed operatori (magari a cominciare solo da quelli, come Orange e Vodafone, che si sono imbarcati in questo progetto)? L'idea di fondo è quella di portare questa piattaforma non solo sui telefonini ma anche su Tv, camere digitali, auto e altri gadget elettronici. Un'idea che, guarda caso, ha già avuto da tempo anche Google per il suo Android. Ecco Cos, il sistema operativo mobile del governo di Pechino Lenovo, Huawei, Zte ma anche Xiaomi (la Google cinese, secondo la personalissima interpretazione di alcuni esperti) e l'accordo che Apple ha perfezionato con China Mobile per proporre i suoi iPhone ai 760 milioni di abbonati all'operatore mobile più grande del mondo. Che il vento proveniente dalla Cinese sia frizzante in ambito telefonini lo sapevamo da tempo.

Da qualche ora lo è ancora di più per via di Cos, acronimo di China Operating System, e cioè il nuovo sistema operativo mobile fortemente voluto dal governo di Pechino e che qualcuno sostiene abbia lo stesso codice sorgente di Android. Realizzato con l'aiuto di Htc, il software in questione è una scommessa che la Cina vuole vincere al cospetto delle grandi multinazionali occidentali, da cui vorrebbe completamente staccarsi quanto a forniture di tecnologie (per ragioni di sicurezza e forse non solo).

Cos nasce per essere più affidabile di Android e più aperto di iOs, presentandosi di fatto con peculiarità che sono anche quelle di Tizen. I produttori cinesi, questo è certo, avranno a breve un'alternativa ad Android, anche in chiave computer, interamente sviluppata in casa. Interfaccia utente compresa. Riuscirà, il nuovo Os, a dare del filo da torcere a quelli di Apple e soprattutto di Google, che anche in Cina vanta una quota di mercato intorno all'80%? Per il momento è noto che sia China Mobile che China Telecom hanno testato nei mesi scorsi alcuni smartphone basati su Cos e che sono circa 100mila le applicazioni (fra queste Angry Birds) che possono girare sulla piattaforma. Ma la domanda principale è un'altra: ci sarà spazio per tutti?

Usato supervalutato | Samsung offre uno dei suoi top gamma a prezzi scontati!

Usato supervalutato: Samsung offre uno dei suoi top gamma a prezzi scontati!
Attraverso l'interessante iniziativa "Samsung Supervaluta" a partire dal 18 gennaio fino al 23 febbraio 2014, si può avere un nuovo smartphone Samsung Galaxy S4, invece di un phablet Galaxy Note 3. Questa iniziativa permetterà di potere acquistare un Galaxy S4 oppure se lo preferite un Galaxy Note 3, scontati fino a 200.00 €! Come? Semplice, restituendo il vostro vecchio smartphone.

Infatti a partire dal 18 gennaio fino al 23 febbraio, chiunque vorrà acquistare uno dei sopracitati smartphone e si registrerà al Club Samsung Exclusive, avrà modo di restituire il proprio vecchio smartphone e ricevere il corrispettivo sotto forma di 'un contributo di valutazione' fino ad un massimo di 200.00 €.
N.B.: Per accedere alla promozione è necessario acquistare Samsung Galaxy S4 (modello GT-I9505) o Galaxy Note 3 (modello SM-N9005). Gli altri modelli non rientrano nella promozione.

Samsung ha deciso di comunicare l’iniziativa “Lasciati sorprendere da Galaxy Note 3 e Galaxy S4” con un promo televisivo che andrà in onda dal 26 gennaio al 9 febbraio, nonché con campagne marketing online sui principali portali di news ed intrattenimento.

Samsung supervaluta il tuo usato
Per fare maggiore chiarezza, chi acquista dal 18 gennaio al 23 febbraio un Galaxy S4 o un Galaxy Note 3 presso un negozio fisico o presso lo store online, purchè sia di garanzia Samsung Italia, lo fa a prezzo pieno, quello di listino del negozio; successivamente, registrandosi al Club Samsung Exclusive si ha la possibilità di ricevere dei soldi indietro in base al valore che viene dato al telefono cellulare vecchio che spediamo a Samsung. Samsung Galaxy S4 monta il chipset Snapdragon 600 con GPU Adreno 320 e processore quad-core con clock a 1.9 GHz.

Il display ha una risoluzione di 5 pollici, è di tipo Super Amoled ed ha risoluzione Full HD a 1920x1080 pixel. Il resto delle caratteristiche comprendono una batteria da 2600 mAh, una fotocamera da 13 megapixel con LED Flash e registrazione video in Full HD e Android 4.2.2 Jelly Bean personalizzato con l’interfaccia Touch Wiz UI (aggiornabile alla versione 4.3). Samsung Galaxy Note 3 ha un ampio display Full HD Super AMOLED da 5.7 pollici, e ha una gestione del multitasking ancora più intuitiva per gestire contemporaneamente più applicazioni.

Il phablet viene abbinato con la nuova S Pen per prendere appunti e disegnare sullo schermo. La memoria interna è di 32 GB espandibile via Micro SD, ed è presente il processore Qualcomm Snapdragon 800 quad core da 2,3 Ghz. Vi è il supporto per l'LTE. Per maggiori informazioni vi rimando al sito Club Samsung Exclusive. Valore della supervalutazione 1.200 € se l’usato sottoposto a valutazione è un Samsung Galaxy S III (modello GT-I9300) o un Samsung Galaxy Note 2 (modello GT-N7100);
2.150 € se l’usato sottoposto a valutazione è un Samsung Galaxy S II (modello GT-I9100) o un Samsung Galaxy Note (modello GT-N7000); 3.100 € se l’usato sottoposto a valutazione è un Samsung Galaxy S (modello GT-I9000).

21/01/14

CURIOSI E DIVERTENTI GIOCHI E INDOVINELLI DI LEWIS CARROLL parte prima


Era un  matematico di poco conto che teneva lezioni non certo brillanti ad Oxford, Il Reverendo Charles L. Dodgson e prima di dedicarsi con maggiore successo ai racconti fantastici come l’arcinoto”Alice nel Paese Delle Meraviglie”, assunto lo pseudonimo di Lewis Carroll,  scriveva irrilevanti e noiosi trattati su argomenti quali la geometria e i determinanti algebrici. Le cose cambiarono aspetto quando il rev. cominciò scoprire  l’aspetto divertente della matematica, al punto che da quel nuovo approccio sarebbero nati scritti di grande interesse. Il suo gusto del paradosso logico fu l'unico motivo di interesse di Bertrand Russell nei suoi confronti. Carroll scrisse anche due libri di logica per giovani, A Tangled Tale e Pillow Problems contenenti  indovinelli originali, interessanti e di piacevole lettura.
anello di Moebius
 Era particolarmente affascinato dai paradossi, dalle figure matematiche, dagli spazi topologici e vi faceva riferimento nei suoi romanzi fantastici. In Sylvie and Bruno un professore tedesco chiede ad un gruppo di ospiti se conoscono quel "curioso anello di carta che può essere costruito dando un mezzo giro di torsione ad una striscia di carta ed unendone le estremità". Lady Muriel( una dei protagonisti del romanzo)  risponde che “ L’anello ha solo una supericie e solo un bordo. Ed è molto misterioso! " Si tratta dell’anello di Moebius.Un argomento di particolare interesse  è rappresentato dai “curiosi problemi sul tipo del dilemma della menzogna,  per es. ‘ A dice che B mente; B dice che C mente; C dice che A e B mentono ’. La domanda è : chi mente e chi dice la verita? Si deve presupporre che A si riferisce all’ enunciato di B, B a quello di C e C agli enunciati combinati di A e B. Di svariati insoliti giochi di parole inventati da Carroll, il solitario dei doppietti rimane il più popolare, anche a causa delle gare a premi promosse dalla rivista inglese VanityFair. Tutto partiva dalla semplice, rivelatasi però geniale idea,  di prendere due parole adatte della stessa lunghezza e passare dall’una all’altra mediante una serie di parole intermedie,ognuna delle quali differisce dalla parola precedente per una sola lettera. Non devono esser adoperati nomi propri come parole di collegamento e le parole devono esser abbastanza comuni da potersi trovare con un comune dizionarietto. Per esempio, un porco può essere trasformato in un pasto così : PORCO — PORTO —PARTO — PASTO.  Si deve cercare, naturalmente, di effettuare la trasformazione con il minor numero possibile di collegamenti. A questo punto le combinazioni  possono essere innumerevoli, e per coloro che si divertono ai giochi di parole eccone alcuni da realizzare con il minor numero di passaggi: Tingere una CASA di color ROSA; Far discendere l’UOMO dal CANE; Aumentare DUE in TRE; Cambiare il ROSSO in VERDE; e via dicendo.Nella seconda parte le soluzioni ed alte notizie.

Mr.Hyde

Esselunga aumeta il suo fatturato e assume 2.000 persone

Continuiamo con le buone notizie: Il gruppo Esselunga nel 2013 ha incrementato il fatturato del 1,7%, con un incremento dell'organico di oltre 400 unità.


Duemila posti di lavoro nel biennio che è appena iniziato e che si chiude a fine 2015: questo è il "numero" sicuramente più importante fornito oggi dal Gruppo Esselunga, nel corso della presentazione delle anticipazioni sui risultati 2013.

 Le vendite hanno superato i 6,9 miliardi di euro, con un incremento dell'1,7% rispetto al 2012. In aumento anche l'organico, che si attesta a 20.605 persone con un incremento di oltre 400 unità.

Nel biennio 2014 - 2015, «per effetto del piano di sviluppo e dell'aggiornamento della rete», Esselunga prevede appunto l'assunzione di circa 2.000 persone. Il risultato operativo è stimato in oltre 300 milioni di euro, «in contrazione rispetto allo scorso anno anche a seguito della politica prezzi applicata. Mentre i fornitori hanno praticato aumenti dell'1,8% -si legge nella nota- Esselunga ha mantenuto per i propri clienti gli stessi prezzi del 2012, cioè ha venduto a inflazione zero. Negli ultimi due anni a fronte di incrementi di prezzo ricevuti per circa il 4% Esselunga non ha trasferito alcun incremento di prezzo ai propri clienti».                                                                             fonte Il Sole24ORE
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