Il-Trafiletto

20/01/14

Annusando l'aria riesce a fare previsioni del tempo precise

Fare previsioni precise sul tempo, è il desiderio di qualsiasi esperto di meteorologia, ma fin'ora non è stato trovato nessun strumento nessun calcolo che possa dare previsioni precise. Ma un 64enne malato del morbo di Parkinson ci riesce annusando l'aria.


Al centro degli studi medici, un malato di Parkinson, per la sua capacità insolita di fare precise previsioni del tempo, basate però su allucinazioni olfattive. L’uomo, forse per la sua malattia, sente odori che semplicemente non ci sono: si è però accorto che queste allucinazioni sono collegate all’andamento del meteo.

Quando si avvicina un forte temporale, l’uomo inizia a sentire degli odori, spesso cattivi che lui descrive come “escrementi di puzzola alla cipolla”, che raggiungono la massima intensità circa tre ore prima del temporale. Secondo i medici, il suo caso è unico: se “sentire nelle ossa” l’avvicinarsi del brutto tempo è relativamente comune, non sembra si conoscano casi dove invece il cambiamento meteo è anticipato da allucinazioni olfattive. I ricercatori della University of Michigan hanno rilevato che l’uomo ha una percezione ridotta degli odori veri, e stanno cercando di capire il perché della strana condizione dell’uomo: un’ipotesi è che le sue cellule nervose siano in qualche modo attivate erroneamente da variazioni della pressione dell’aria o dell’umidità.

Una americana a Parigi | Lady Gaga in tuta "arlechinesca"

 Lady Gaga non si è fatta sfuggire l'occasione di svettare sopra allo stilista tunisino Azzedine Alai, indossando tacchi giganteschi. Lady Gaga alle sfilate di collezioni uomo a Parigi.


Lei è conosciuta come una delle figure più statuarie del pop, anche se Lady Gaga è alta un metro55 centimetri. La 27enne ha partecipato insieme a Azzedine , per la sua anteprima della collezione, indossando una tuta in bianco e nero, optical a disegni geometrici ricamati sul tessuto con filo d'acciaio, indossando una parrucca di corda color acciaio. L'artista Lady Gaga, che di vero nome fa Stefani Joanne Angelina Germanotta, sembrava un Arlecchino, ma lei  eccentrica com'è, si è sentita d'ispirazione  allo scenario Parigino, che ha visto artisti del calibro di Salma Hayek e Anna Wintour presenti quest'anno. Immortalata in una foto con lo stilista Azzedine Alai, vestito con un ensemble tutto nero di stile orientale, e una giacca impermeabile, mentre lei ha abbinato il suo look "arlechinesco"con tacchi epici e una parrucca grigia fatta di corda intrecciata.  Domenica, accompagnata dal suo fidanzato Taylor Kinney, ha frequentato l' Atelier Versace mostrandosi a fianco di Donatella Versace in un  abito nero con cappuccio. Prima dell'uscita del suo terzo album "Born This Way" la cantante è stata ospite, al 71° Golden Globes in California, dove ha optato per uno dei suoi abiti più riservati: un abito d'oro scintillante.Lady Gaga è stata celebrata come la forza trainante del Pop per un quinquennio compiuto il 14 gennaio scorso, twittando: "Oggi la mia canzone  Just Dance, compie cinque anni. Non posso credere che sono ancora qui a fare musica in cui credo ".
Intanto Donatella Versace ha recentemente dichiarato che Gaga non solo è una fonte di ispirazione, ma anche la regina del Pop.

Fiori per i fans

Svettando Azzedine
Gaga con lo stilista Azzedine


Gaga al Louvre
Sospinta dai fans

Gli insospettabili: geni silenziosi si attivano per aiutare il cancro

Oltre ai soliti noti, un gruppo di ricerca coordinato dall'Università di Rockfeller di New York,  ha scoperto "gli insospettabili", un gruppo di geni che gioca silenziosamente nell'ombra e che favorisce lo sviluppo del cancro. La scoperta pubblicata sulla rivista Science, potrebbe essere molto utile per mettere a punto terapie più mirate ed efficaci. "Quando analizziamo la sequenza del genoma dei tumori, identifichiamo tantissime alterazione geniche: il grande problema è distinguere quelle responsabili del tumore da alterazioni 'innocenti''', ha osservato il co-direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Oncologia (Ieo), Piergiuseppe Pelicci. ''La grande sfida - ha aggiunto - è distinguere quelle importanti". Lo studio si è concentrato sull'identificazione delle alterazioni genetiche alla base dei carcinomi a cellule squamose della testa e del collo (la sesta forma di tumore più diffusa nel mondo), che si caratterizzano con tumori molto aggressivi e altamente recidivi. Precedenti studi avevano già evidenziato il ruolo chiave per lo sviluppo di queste forme tumorali di una ristretta serie di geni difettosi 'principali' e una vasta serie di alterazioni considerabili 'innocenti'. Per comprendere meglio le funzioni delle alterazioni dei singoli geni i ricercatori statunitensi hanno eseguito una serie di test sui topi 'spegnendo' in maniera selettiva i geni e analizzando gli effetti. "Hanno utilizzato un approccio funzionale - ha rilevato Pelicci - ossia hanno 'spento' i geni alterati uno alla volta per vedere quali avrebbero bloccato il tumore. In questo modo hanno confermato il ruolo fondamentale di molte alterazioni note, ma hanno scoperto l'importanza tumorale di altre modifiche inaspettate, ossia geni alterati che si reputavano 'innocenti'". Sono stati individuati in questo modo ben sette geni la cui alterazione da sola non basta ad innescare il tumore, ma che hanno un ruolo chiave nell'aiutare il 'lavoro' svolto dai geni difettosi principali. "Uno scoperta importante - ha concluso Pelicci - che dimostra inoltre il grande valore dell'approccio funzionale utilizzato in questa ricerca, una delle strade più potenti per comprendere i meccanismi che innescano i tumori".

Il verde benessere del sedano

Vi piace il sedano? Buono da sgranogghiare crudo o in pinzimonio è un altro alleato della nostra salute. Il suo piccolo mondo verde è tutto da scoprire e sfruttare. Prima fra tutte la sua capacità dimagrante. Ma andiamo con ordine logico. Apium graveolens è il suo nome scientifico
Migliora la digestione, la pressione sanguigna, la pressione alta e la ritenzione idrica.  Non solo, ma anche dal  punto di vista calorico è indicatissimo, come del resto anche il finocchio, per spuntini a bassissimo contenuto calorico, circa 20 Kcal/etto. Eupeptico (stimolante le secrezioni enzimatiche) stomachico (migliorativo generale della digestione). Rimineralizzante e vitaminico. I contenuti minerali sono di tutto riguardo, e sono presenti oltre ai macrominerali anche molti elementi in traccia: magnesio, ferro, rame, iodio, calcio, postassio, fosforo, manganese, sodio.  
Sedano
Vitamine: A, C, Tiamina, riboflavina, niacina. Le proprietà toniche sul sistema nervoso sono confermate, nel medioevo il sedano era consigliato nelle malinconie. Ha proprietà stimolanti sulle ghiandole surrenali e sulle funzioni sessuali (grazie alla presenza di ormoni steroidi delta -16) che sono il motore energetico dell'organismo, quindi un piccolo antistress quotidiano da non far mai mancare sulla tavola. Le altre proprietà: impotenza, reumatismi o gotta, demineralizzazione, litiasi urinaria, obesità. Gli aftalidi contenuti nel sedano hanno un effetto bioregolatore sulla secrezione degli ormoni che regolano la pressione sanguigna,quindi un alimento che può essere utili in alcuni casi di ipertensione. Le sue proprietà diuretiche fanno si che possa essere annoverato tra le piante disintossicanti e depurative e nella renella.
Nei reumatismi: mezzo bicchiere di succo al giorno per venti giorni. Successivamente a settimane alterne per 2 mesi.
Cicatrizzante: usare il succo fresco direttamente su lesioni ad impacco. Il succo fresco per sciacqui nel caso di stomatiti, infiammazioni gengivali, parodontiti, afte, mal di gola, abbassamento della voce (in questo caso ingerire a piccoli sorsi). Nei geloni,usare il decotto dei gambi (250 grammi/litro), bollire per 1 ora a fiamme bassa. Usare tutto il decotto con eventuale aggiunta di acqua per maniluvi o pediluvi almeno per 15 minuti.
Controindicazioni: evitare l'uso in gravidanza in quanto stimola le contrazioni dell'utero. Evitare l'esposizione al sole se si usano creme che contengono estratto di sedano o altri estratti contenenti furocumarine. Usare con cautela nel caso di patologie serie a carico dei reni, o comunque sotto controllo medico.
Tossicità: bassa
Attività fitoterapiche maggiori: depurativo drenante, digestivo, emmenagogo, sedativo e calmante del SNC.
 Indicazioni maggiori: amenorrea, ipomenorrea, ansia e agitazione nervosa, artrosi e osteoartrosi, astenia o esaurimento e stress, dismenorrea, cattiva digestione ( aprire il pasto con sedano in pinzimonio).

Perchè si dice "Avere la coda di paglia"?


Coda di paglia
Anche questo modo di dire è comune nel nostro linguaggio, ci caratterizza come popolo, che usa motti e modi di dire e ha una ricchezza di proverbi davvero imponente. Ho usato e uso questo adagio, spesso.
Avere la coda di paglia, si dice quando ha commesso qualche birbonata ed ha paura di essere scoperto.
Un'antica favola racconta che una giovane volpe cadde disgraziatamente in una tagliola; riuscì a fuggire ma gran parte della coda rimase impigliata. Si sa che la bellezza delle volpi è tutta nella coda, e la poveretta si vergognava di farsi vedere con quel brutto mozzicone. Gli animali che la conoscevano ebbero pietà e le costruirono una coda di paglia. Tutti mantennero il segreto tranne un galletto che disse la cosa in confidenza a qualcuno e, di confidenza in confidenza, la cosa fu saputa dai padroni dei pollai, i quali accesero un pò di fuoco davanti ad ogni stia. La volpe, per paura di bruciarsi la coda, evitò di avvicinarsi alle stie.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.