Il-Trafiletto
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19/10/14

Le rughe perchè tenersele? Meglio eliminarle | Ecco come

Il primo dei problemi estetici che preoccupa una donna è la ruga, anche uno dei primi  motivi per cui ci si rivolge a un chirurgo estetico.

Le quarantenni e le cinquantenni sono al primo posto sulla lista delle richieste di aiuto per il proprio viso e il proprio décolleté (circa il 50%), seguite statisticamente dalle over 50 e infine da coloro che hanno meno di 40 anni. Le rughe sono gli effetti della vita vissuta, rappresentano tutte le preoccupazioni, le ansie, le paure, ma anche le gioie e le risate; eppure un viso rugoso non piace a nessuno e in un mondo in cui le relazioni sociali sono diventate il fulcro della quotidianità, non piacere diventa inaccettabile.

Cosa possiamo fare per eliminare le rughe?
Creme e prodotti da profumeria richiedono un lungo e costante impegno per un minimo  risultato. Allora rimane una cosa sola da fare: rivolgersi al chirurgo estetico.

Le tecniche possibili Sono molte: dal laser ai filler omeopatici, ma nella maggior parte dei casi vengono iniettate delle dosi di acido ialuronico, collagene o botulino.

Il botulino viene usato principalmente per rughe frontali o glabellari (quelle che si formano tra le arcate sopracciliari), ma offrono un buon risultato anche con le perioculari, le cosiddette zampe di gallina. Il botulino è una sostanza prodotta da un batterio, il Clostridium Botulinum, e iniettata in un muscolo tende a bloccarne la contrazione attenuando così le varie rughe d’espressione.

Il collagene è invece una proteina presente nel tessuto connettivo del corpo, che può essere iniettata praticamente in tutte le rughe facciali, ove ce ne sia bisogno. Oggi però la sostanza prediletta per i filler (cioè le iniezioni) è l’acido ialuronico. Col passare dell’età la quantità di acido ialuronico presente nel corpo diminuisce, così iniettarne una certa dose dove serve apporta dei giovamenti senza dubbio apprezzabili. L’acido ialuronico tende a riassorbirsi, è quindi necessario ricorrere periodicamente ad un piccolo ritocco che mantenga la tonicità desiderata.

Cosa fare se i filler non bastano? Se la condizione estetica del viso e del collo è stata trascurata e si è aggravata eccessivamente, i filler possono non bastare e diventa necessario sottoporsi a veri e propri interventi chirurgici.

Se le rughe si associano a palpebre cadenti o borse è probabile che il medico consigli una blefaroplastica; mentre se la pelle del volto perde tonicità e risulta cadente è sicuramente il liftng facciale ciò di cui si ha bisogno.

È bene tener presente che è sempre meglio cercare di prevenire le rughe finché è possibile, con piccoli accorgimenti quotidiani relativi all’alimentazione e alla cura del corpo.Una dieta ricca di frutta e verdura aiuta a mantenere la pelle elstica e tonica. L’attività fisica aumenta la circolazione, il benessere e la funzionalità dei tessuti e degli organi interni. Inoltre un corpo sano è sicuramente anche più bello e il non fumare, anche in questo caso, non può fare altro che giovare alla salute e alla bellezza.

21/09/14

Scoperta la crema che toglie le rughe da un team di scienziati

La storia ci insegna che da sempre le donne, ed oggi anche gli uomini, inseguono il mito dell'eterna giovinezza. Creme, unguenti, balsami miracolosi, hanno promesso l'elisir di giovinezza, ma il mezzo miracolo lo ha fatto la chirurgia estetica, e fino a ora nessuna crema o cura ha raggiunto lo stasso risultato. 

Ma ora uno studio condotto dal team di Antonino Di Pietro, direttore scientifico dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis, e pubblicato recentemente sul "Journal of Plastic Dermatology", ha dimostrato che sebbene l'invecchiamento della pelle sia inevitabile puo' essere efficacemente contrastato nutrendo la pelle delle sostanze che stimolano le cellule cutanee a produrre piu' collagene, elastina e acido ialuronico: " I glicani e fosfolipidi", acquisendo così la capacità di reagire meglio agli stress ambientali. Forse questa volta la crema "miracolosa" è stata scoperta.Lo studio dell'invecchiamento cutaneo, presentato al congresso dell'American Academy of Dermatology di Chicago, ha rilevato quanto il ruolo degli zuccheri sia importante per il benessere della pelle.

Il livello degli zuccheri (glicani) si riduce di circa il 50% dai 30 ai 60 anni di età e quelli che restano subiscono dei cambiamenti che non permettono più un ottimale funzionamento di cellule e proteine di sostegno. La pelle, con il passare del tempo, perde progressivamente la capacità di sintetizzare il collagene, la più importante proteina strutturale, e l'elastina, responsabile dell'elasticità cutanea. Contemporaneamente diminuisce anche la quantità di acido ialuronico che è il maggiore componente dei tessuti connettivi del derma.
|"Lo studio condotto dal mio team - spiega Antonino Di Pietro - ha arruolato 160 pazienti trattati con applicazioni sul viso una volta al dì per 30 giorni, di un composto costituito da fosfolipidi estratti dalla soia e glucosamina (uno zucchero) ottenuta da idrolisi di gusci di crostacei. Il complesso, che prende il nome di fospidin, favorisce la sintesi delle fibre di collagene ed elastina, e la glucosamina, veicolata in profondita' dai fosfolipidi, favorisce la sintesi di acido ialuronico in quanto ne e' il precursore". 
Nelle valutazioni successive, aggiunge l'esperto, "si e' osservato un miglioramento evidente di tutti i parametri osservati: l'elasticita' cutanea e' aumentata fino all'8,1%, si e' avuto un aumento dell'8,9% della quantita' d'acqua presente sulla superficie cutanea (indice di maggiore idratazione superficiale), l'evaporazione dell'acqua attraverso la pelle (segnale di idratazione profonda) e' diminuita nel 93% dei casi e si e' avuta una diminuzione del 9,2% del numero totale delle rughe e del 12,3% della profondita' media", conclude l'esperto.

03/03/14

Anticellulite? Oleolito al caffè

Sconfiggere la cellulite, la maledetta cellulite. Di prodotti ce ne sono a migliaia, con i più svariati principi attivi. Ma non sempre i nostri sforzi sono premiati. Che fare? Parliamoci chiaro: una donna è disposta a tutto per distruggere l'incomoda patologia! Bene bene, e se invece di spendere migliaia di euro in trattamenti estetici, prodotti costosi, sedute estenuanti e chirurgia, provassimo a farci noi il nostro anticellulite? Oggi vi propongo  un efficace rimedio: l'oleolito al caffè.
Oleolito al caffè

In applicazione locale, ha proprietà snellenti e drenanti, perchè svolge un'azione lipolitica sulle cellule adipose, quindi aiuta a smaltire i trigliceridi, ed è efficace anche sul trasporto del glucosio. Da quindi luogo a una riduzione del volume dei grassi responsabili della pelle a buccia d'arancia e di conseguenza aiuta il miglioramento della superificie epidermica. Tramite lo stesso meccanismo viene accresciuto anche il flusso sanguigno periferico, migliorando la qualità e la densità dei tessuti. Per questo motivo va benissimo come coadiuvante nel trattamento delle occhiaie e delle rughe di espressione. E' chiaro però che tale sostanza non si potrà estrarre utilizzando come solvente l'olio, poichè il caffè, come sappiamo, è idrosolubile. In questa preparazione quindi si utilizzerà l'acool alimentare, perchè dopo varie sperimentazioni, è risultato il miglior alleato!
OLEOLITO DI CAFFE' ingredienti 20 gr di chicchi di caffè, 80 gr di alcool alimentare a 95 gradi, 600 gr di olio di oliva o di girasole. Iniziamo pestando i chicchi nel pestello di legno o di marmo, avendo cura di triturarli ben bene. Se desiderate potete utilizzare anche un macinacaffè, ma io preferisco che i chicchi, come tutte le erbe officinali utili per preparare gli oleoliti, non entrino in contatto con il metallo. Una volta pestati, poneteli in un barattolo capiente e ricopriteli con alcool alimentare ( quello che si utilizza per fare i liquori in casa ) e tenete il composto a riposo, senza tappo, per 24 ore. Arrotolate una coperta intorno al barattolo e mantenetelo in un luogo caldo, il calore costante aiuta l'evaporazione, mentre la caffeina viene così estratta. Trascorse le 24 ore, potete aggiungere l'olio e lasciar macerare, sempre senza copertura, per alcuni giorni, cioè fino a che l'alcool in eccesso è evaporato e non si può più, o quasi, sentirne l'odore. Dopo circa 5 giorni si può filtrare il liquido, magari attraverso una garza di cotone o un panno di lino, e lasciar decantare ancora il preparato per altri 10 giorni, proprio per evitare che ci siano residui di alcool; essendo più leggero dell'olio tenderà a gallerggiarvi sopra quindi potrete tenerlo d'occhio facilmente ! Quando l'olio avrà l'odore del caffè senza alcun residuo alcolico, potrete travasare l'oleolito in una bottiglia scura e utilizzarlo: potete farvi dei massaggi anticellulite, picchiettarlo sulle occhiaie prima di andare a dormire.

12/11/13

Acqua e limone: un gesto semplice per star bene, anzi molto bene

Ogni mattina appena alzata, e almeno dieci minuti prima di fare colazione bevo un bel bicchiere d'acqua con sprenuto il succo di mezzo limone. Vi vedo già fare boccacce, il sapore aspro del limone non piace a a tutti, e inoltre molti al mattino non riescono, a quanto dicono, a mettere alcunchè nello stomaco. Abitudine alquanto errata,, al mattino il nostro corpo necessita del carburante necessario per affrontare le fatiche della giornata. Non solo, ma bisognerebbe anche cercare di dare al nostro organismo anche lo sprint giusto per star bene, e tutelarsi da ogni tipo di accumulo di tossine. Come fare? Ma con acqua e limone naturalmente! Su su, tappatevi il naso e mandatela giù, non avrete a pentirvene, ed ecco perchè.
Fra i maggiori effetti positivi troviamo il miglioramento della digestione (il limone è un antibiotico naturale, è un potente alcalinizzante, che può aiutare a compensare eventuali situazioni di acidosi.
Dunque, detto questo non dovete far altro che seguire queste semplicissime istruzioni, e lasciatevi convincere: il gioco vale la candela.
diuresi
Limone

Per dare inizio alla vostra terapia disintossicante e rimineralizzante a base di acqua e limone dovrete seguire alcune indicazioni. Utilizzate acqua di rubinetto a temperatura ambiente o leggermente tiepida. Scegliete sempre limoni freschi, se possibile non trattati. Evitate mi raccomando il succo di limone confezionato, ci vuole molto poco a spremerlo ok?. Spremete mezzo limone in un bicchiere e colmatelo con l'acqua.
E' bene bere l'acqua e limone al mattino, a digiuno. Evitate l'acqua fredda per la preparazione dell'acqua e limone, poiché richiederebbe un maggior dispendio di energia da parte dell'organismo per l'assimilazione della bevanda. Del limone non si spreca nulla, grattugiate la buccia del limone e usatela in cucina, potete conservarla congelandola.
Il succo di limone stimola la produzione della bile da parte del fegato, necessaria nel corso della digestione. I limoni sono ricchi di vitamine e di sali minerali, che aiutano ad espellere le tossine accumulatesi nel tratto digerente. Le proprietà digestive del limone contribuiscono ad alleviare i sintomi della digestione, come bruciore di stomaco e gonfiore. L'American Cancer Society suggerisce di somministrare acqua e limone ai malati di cancro per stimolare i movimenti intestinali.
L'acqua e limone ha un effetto depurativo e diuretico.  Aiuta l'organismo a liberarsi delle tossine, in gran parte poiché questa bevanda stimola la diuresi. Le tossine vengono espulse più rapidamente, garantendo la salute dell'apparato urinario. L'acido citrico presente nel limone contribuisce a massimizzare la funzione degli enzimi che stimolano il fegato e aiutano il corpo a disintossicarsi.
L' contenuto di vitamina C, è utile nel contrastare e nel prevenire l'influenza. Non solo ma la presenza di potassio,  stimola la funzionalità dei nervi e del cervello e aiuta a ridurre la pressione sanguigna. La vitamina C ha effetti antinfiammatori e viene utilizzata come aiuto contro l'asma ed altri sintomi respiratori,  migliora l'assorbimento del ferro da parte dell'organismo. Il ferro è importante affinché il sistema immunitario funzioni in modo corretto. I limoni inoltre riducono la quantità di muco prodotta nel nostro corpo.
L'acido citrico in essi contenuto infatti non crea acidità nel corpo, una volta metabolizzato. Acido citrico e vitamina C contribuiscono a ridurre i livelli di acidità del sangue. Bere acqua e limone regolarmente aiuta ad evitare una situazione di acidosi nell'organismo. Ad esempio, la presenza di acido urico a livello delle articolazioni è una delle cause principali di infiammazione.
La vitamina C e gli antiossidanti contenuti nel limone aiutano a contrastare i danni provocati dai radicali liberi e la formazione delle rughe. La vitamina C è fondamentale per avere una pelle splendente e la sua natura alcalina uccide alcune tipologie di batteri responsabili dell'acne. Essa ringiovanisce la pelle agendo dall'interno dell'organismo. E poi... ci sono altre cinque buone ragioni che troverete nella prossima puntata. A presto.
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