Il-Trafiletto
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14/09/14

Lato B snello per essere belle....o grosso per essere intelligenti?

Il famoso Lato B non finisce mai di stupire. E’ da sempre croce e delizia di molte donne, alcune delle quali ne hanno fatto un trampolino per il successo mentre altre cercano di combatterlo con stancanti sedute di palestre o affidandosi nelle mani di esperti chirurghi estetici. E’ di stampo inglese la notizia che gli scienziati della University of Oxford e del Churchill Hospital, in una loro ricerca hanno scoperto che le donne che tendono ad accumulare grasso sul sedere e sulle cosce sono quelle dotate di più intelligenza e salute. Sembra che il responsabile di questa peculiarità sia un eccesso di grassi Omega 3, i quali aiutano ad accelerare lo sviluppo della mente. Non solo, gli scienziati inglesi avrebbero scoperto anche che le donne con il lato B più pronunciato oltre ad essere più intelligenti potrebbero anche partorire figli aventi la stessa caratteristica, i quali sarebbero, quindi, più furbi di bambini nati da donne magre. Gli omega 3, sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo; sono degli acidi grassi polinsaturi, contenuti nel pesce e in particolar modo nel salmone, nella trota, nel pesce spada, nello sgombro e nelle acciughe, ed ancora nei legumi, nelle verdure a foglia larga (broccoli, cavoli, lattuga), noci e cereali (30 grammi di noci, forniscono 2 grammi di omega 3).(immagine presa dal web)

12/06/14

Alghe marine | i brufoli e l'acne si combattono cosi!

Per fare fronte alla presenza di brufoli ed acne, bisogna fare uso di alghe marine, in quanto contengono alte percentuali di acidi grassi omega 3 e omega 6.

La soluzione per il futuro da attuare contro l'acne, potrebbe esserci fornita dal mondo vegetale
In particolare dalle alghe marine che contengono, per l'appunto, acidi grassi omega 3 e omega 6 capaci di fermare la crescita del Propionibacteriun acnes, ovvero sia un microbo associato esattamente alla creazione dell'acne

La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori dell'Istituto di Acquacoltura dell'Università scozzese di Stirling, che hanno reso noto in un articolo pubblicato sulla rivista Marine Drugs uno studio in cui danno prova riguardo le proprietà antibatteriche dei principi attivi contenuti nelle alghe, mettendo in luce il fatto che sono simili a quelle di molecole normalmente utilizzate nei prodotti per il trattamento dell'acne, come l'acido salicilico.
Alghe marine contro l'acne

Gli acidi grassi in oggetto si possono trovare anche nella pelle, dove fungono da azione protettiva nei confronti dei batteri potenzialmente pericolosi. “Molti acidi grassi inibiscono o uccidono batteri – ha spiegato Andrew Desbois, coautore dello studio - Ora si sta svelando che alcuni di questi prevengono la crescita del Propionibacterium acnes”. Nella fattispecie, i ricercatori hanno scoperto che le alghe marine hanno all'interno della loro composizione l'acido eicosapentaenoico (Epa) e l'acido diomo-gamma-linolenico (Dgla). Il primo può essere assunto con l'alimentazione, associando l'introduzione di pesci come il salmone, che a sua volta si nutre proprio di alghe ricche di omega 3. Il secondo, invece, è in larga misura presente nelle alghe brune, come l'alga Kombu, che sono commestibili anche per l'uomo. 

Tuttavia, secondo Debois gli effetti benefici delle alghe contro l'acne potrebbero essere utilizzati anche in ambiti diversi dall'alimentazione. “Stiamo pensando di introdurli in un unguento che possa essere applicato sulla pelle per aiutare le persone che soffrono di acne – ha spiegato il ricercatore – Applicarne di più migliorerebbe le nostre difese preesistenti”.(ilsole24ore)


26/03/14

poca quantità di omega 3 e omega 6 nella nostra alimentazione.

Gli "omega-6 e omega-3" sono due classi di acidi grassi polinsaturi che hanno un ruolo protettivo per la salute dell'uomo. In uno studio AGE-IM, condotto da Nutrition Foundation of Italy con il supporto di 5 UTIC (Unità di terapia intensiva coronarica) distribuite sul territorio nazionale (Bologna, Cremona, Ancona, Napoli e Palermo) è stata misurata in una popolazione italiana, la correlazione tra livelli ematici di questi acidi (omega-6 e omega-3) e il rischio di un evento acuto coronarico (infarto miocardico). Pubblicato su Atherosclerosis, lo studio (abstract), confrontando soggetti infartuati e sani (gruppo di controllo) mette in luce una riduzione del rischio di infarto miocardico fino all’85% associata ai livelli ematici più elevati di omega-6, e del 65% per i livelli più elevati di omega-3. “Nonostante gli studi caso-controllo come questo non possano dimostrare una relazione di causalità tra i parametri considerati” - precisa Salvatore Novo, direttore di Cardiologia al Policlinico Giaccone di Palermo, a nome dei cardiologi che hanno partecipato alla ricerca - i risultati suggeriscono l’esigenza di aumentare l’apporto alimentare di fonti di omega-6 (oli di semi, frutta con guscio e vegetali in generale) e omega-3 (soprattutto pesce) nella popolazione ad alto rischio” cardiovascolare. "L’integrazione farmaco-dieta rappresenta uno strumento fondamentale nella riduzione del rischio infarto”, aggiunge lo specialista. Il nuovo studio conferma invece come, nella dieta tipo degli italiani, non siano presenti concentrazioni sufficienti di acidi grassi omega-3 e omega-6. Infatti dalla ricerca è emerso che i consumi totali di acidi grassi polinsaturi erano pari a circa il 5% delle calorie, mentre le raccomandazioni internazionali suggeriscono, per gli omega-6, un apporto pari al 5-10% delle calorie totali. “In realtà – chiarisce Andrea Poli, direttore scientifico di Nfi – queste due famiglie di acidi grassi” cosiddetti ‘essenziali’, ossia non producibili dall’organismo, ma da introdurre con la dieta, “svolgono ruoli diversi e complementari. E ambedue sono consumati mediamente in quantità insufficienti nella dieta italiana moderna. Le evidenze disponibili – conclude – suggeriscono che dobbiamo aumentare sia l’apporto alimentare di omega-6 sia quello di omega-3″. ALIMENTI RICCHI DI OMEGA 3: Tonno fresco, salmone, sgombro, acciughe sott'olio, noci. ALIMENTI RICCHI DI OMEGA 6:Arachidi, olio di oliva, olio di girasole, noci.
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