Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta lettore. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta lettore. Mostra tutti i post

21/07/14

Aldilà del Blu-ray | RedRay 4k Cinema Player

Jamie Carter esamina RedRay 4k Cinema Player il primo lettore multimediale Ultra HD. 

Che cos'è l'Ultra HD?
E' un nuovo tipo di televisione e video che contiene il quadruplo dei dettagli dell'attuale HDTV. Sono già in vendita alcuni televisori Ultra HD - che, sui 25mila euro, non sono proprio regalati - ma di qui a cinque anni dovrebbe diventare lo standard. C'è però un intoppo non da poco: mentre gli HDTV hanno potuto riprodurre i primi contenuti HD grazie ai dischi Blu-ray, non c'è ancora un analogo per l'Ultra HD.

Che cos'hanno che non va i Blu-ray?
E poco tempo che siamo passati dalla definizione standard all'HD, ma nel mondo del cinema le alte risoluzioni non durano molto. Le telecamere HD possono riprendere 1920 x 1080 pixel, cioè circa due megapixel, mentre la risoluzione 3840 x 2160 dell'Ultra HD raggiunge il quadruplo dei megapixel, da cui il soprannome "4k". Le immagini sono molto più particolareggiate e coinvolgenti e questi due pregi rendono anche il 3D ben più convincente. L'Ultra HD può sembrare anche eccessivo, ma ditelo a chi è abituato a rimirare da vicino lo schermo retina di un iPad 4, che è già più che HD nonostante il piccolo schermo da 10 pollici. Anche l'industria cinematografica si è adeguata: registi come Peter Jackson e James Cameron usano abitualmente telecamere Ultra HD. Persino classici di qualche anno fa come Schindler's List vengono ridigitalizzati in Ultra HD, pronti per essere riprodotti con il RedRay.
RedRay 4k Cinema Player

C'è un "raggio rosso" nel RedRay?
No. Il Blu-ray si chiama così per il laser azzurro che legge il disco, mentre "red" (rosso) in RedRay viene dal produttore, RED. E un nome paradossale, visto che in realtà il RedRay abbandona del tutto l'idea di un disco a favore dei file di dati. E collegato a Internet e scarica i film Ultra HD da un server centrale per memorizzarli sul suo disco fisso da 1 terabyte. E poi connesso a un televisore con un cavo HDMI, come al solito. Ci sono anche altre possibilità, perché il RedRay può leggere dati Ultra HD dalle normali chiavi Usb e dalle schede SD usate nelle macchine fotografiche.

Basterà la banda che ho a disposizione? 
I contenuti Ultra HD devono essere compressi dai 10 GB al secondo catturati da una telecamera RED fino ad appena 2,5 MB al secondo, per poterli inviare attraverso Internet - è un rapporto di riduzione elevatissimo - ma incredibilmente le immagini rimangono nitidissime, con particolari perfetti. Bisogna però essere previdenti, perché i file Ultra HD per il RedRay saranno comunque piuttosto grandi. Scaricare o vedere in streaming un'ora di HD da qualche sito come Lovefilm Instant o Netflix attualmente usa tra 1 e 2,3 GB, mentre un'ora di Ultra HD ne usa circa 9. Quindi sarà meglio controllare il traffico dati che abbiamo a disposizione con il nostro provider e la velocità di trasferimento, prima di investire.

Me lo devo comprare?
Se avete già - o state per comprare - un televisore Ultra HD, vuol dire che siete una persona molto ricca (o almeno, lo eravate). E anche che probabilmente non avete mai visto qualcosa veramente in Ultra HD, perché la maggior parte dei televisori Ultra HD si limita a ridimensionare i dischi Blu-ray, e quindi non ci pensate su un attimo e comprate il RedRay, anche perché il suo prezzo di poco più di un migliaio di euro è minimo a confronto con quello di una TV Ultra HD. Per tutti noi altri, invece, probabilmente è un po' presto per il RedRay. Sarà interessante vedere se la Blu-ray Disc Association approverà un formato in disco per l'Ultra HD, anche se sul lungo periodo potrebbe fare poca differenza. Netflix e la Samsung stanno già collaudando lo scaricamento di Ultra HD, e quindi forse l'era dei dischi rilucenti è davvero morta.(science)


28/03/14

Studiare o dormire? Meglio studiare...dormendo!

Studiare o dormire? Meglio studiare...dormendo! Sono tanti gli studenti che ci hanno provato, in un'ultimo disperato tentativo prima di un'importante esame!

Imparare, cercando di memorizzare testi o formule matematiche durante il sonno, dopotutto, probabilmente non si tratta di un'idea cosi bizzarra e campata in aria: alcuni inventori di San Francisco hanno creato un'apparecchiatura che aiuta esattamente ad imparare nozioni di testi mentre si dorme serenamente. L'invenzione consiste in un lettore musicale, chiamato BrainBox, e in una fascia da indossare in testa mentre si dorme, alfine di misurare l'attività elettrica cerebrale.
Studiare dormedo

Mentre si studia, premendo il bottone sul dispositivo si diffondono alcuni brani adatti a favorire la concentrazione. In seguito, prima di andare a letto e dormire, si indossa la fascia sudetta e si piazza l'apparecchiatura sul proprio comodino: nel momento in cui la cuffia rileva una fase di sonno profondo (durante il quale pare vengano consolidati i nuovi ricordi), il BrainBox ripropone la musica ascoltata durante lo studio diurno.
Gli inventori affermano che questo processo riattivi e rinforzi la memoria. Sta adesso agli studenti darne conferma, cercando di portare voti soddisfacenti a casa. (science)

31/01/14

Emozioni e sentimenti della lettura digitale | Al Mit nasce una nuova era per la lettura che passa oltre gli ebook!

Emozioni e sentimenti della lettura digitale. Al Mit nasce una nuova era per la lettura che si evolve passando oltre agli ebook.

A tal proposito al Massachusetts Institute of Technology è stato messo a punto un Sensory Fiction, il libro corredato da una specie di giubbotto da indossare, in grado di trasmettere al lettore le emozioni e i sentimenti ispirati dalle parole oggetto della sua lettura.
La copertina dei libri è composta da 150 LED che mutano di intensità e colore alfine di adeguarsi all'umore e alle sensazioni di chi sta leggendo. La componente indossabile modifica invece la temperatura della pelle e, attraverso vibrazioni, influenzando perfino la frequenza cardiaca. Anche la suspense viene enfatizzata, con un sistema di compressione che si irrigidisce in risposta a determinate emozioni. 
index
Sensor Fiction

L'esperienza della lettura risponde quindi allo stato fisico ed emozionale, entrando in perfetta simbiosi con il lettore anche se, per il momento, c'è un solo libro a disposizione e il MIT non ha voluto sviluppare un prodotto ma un nuovo modo di penetrare nella fiction, creando presupposti per il confronto e la discussione.

Nel 2011 il MIT aveva presentato un altro tipo di libro interattivo, in grado di rappresentare in 3D alcune parti del testo.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.