Il-Trafiletto
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09/03/18

Confessioni incredibili Isola dei famosi di Giulia Calcaterra

Fonte - Style 24 - Il caso canna-gate è un tema molto spinoso all’Isola e non ne parlano solo i naufraghi, ma anche diverse trasmissioni che tentano di fare luce su quanto sta succedendo. 


A discuterne è anche una ex naufraga, ovvero Giulia Calcaterra che afferma che il problema della droga era già presente l’anno scorso nell’edizione a cui lei ha partecipato.


Striscia la Notizia che continua ad occuparsi del caso ha deciso di contattare l’ex velina Giulia Calcaterra che l’anno scorso ha partecipato al reality e sa come avvengono le cose all’interno.

Quello che Giulia ha raccontato è veramente sorprendente e creerà sicuramente qualche polemica.

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21/03/14

Iran | Dopo 8 anni di carcere e il rischio della lapidazione, amnistiata e liberata Sakineh Ashtiani.

Ricordate Sakineh Ashtiani, la donna iraniana condannata alla lapidazione nel 2006 con l'accusa di adulterio e di aver ucciso il marito d'accordo con il suo amante? E' di ieri l'annuncio che la donna è stata rimessa in libertà. Ne dà notizia l'avvocato italiano Bruno Malattia di Pordenone, che ha patrocinato il caso di fronte al parlamento europeo. Dopo otto anni di carcere e una forte mobilitazione internazionale per salvare la vita alla donna, le autorità della Repubblica islamica le hanno concesso l'amnistia. La donna è stata rilasciata dopo aver scontato 8 anni di carcere. La buona condotta ha favorito il procedimento di amnistia. Secondo alcuni osservatori è un altro segnale della distensione messa in atto dal presidente Rohani, che in realtà deve gestire una situazione interna, sociale ed economica, difficile, vista l'eredità lasciata dal suo predecessore. Sakineh Mohammadi. Ashtiani, 47 anni, di Tabriz, nel nord-ovest dell’Iran, venne condannata nel 2006, sotto la presidenza di Mahmud Ahmadinejad, alla lapidazione per adulterio, con sentenza poi sospesa nel 2010. Ma rischiò poi l’impiccagione in un processo per l’omicidio del marito. Nel 2010 il Comitato internazionale contro la lapidazione, con sede in Germania e guidato dalla dissidente iraniana Mina Ahadi, aveva dato notizia della prossima impiccagione di Sakineh e poco più di un mese dopo del suo rilascio. Notizia smentita dalle autorità islamiche, che l’attribui’ ad un’azione di propaganda della stampa occidentale. La tv di stato iraniana mostrò la donna che confessava l’adulterio e la complicità nell’omicidio del marito: una confessione che il figlio della donna, Sajad Qaderzadeh, disse esserle stata estorta con la tortura. Ora l'annuncio dell'amnistia, che attende la conferma dei fatti. Forse un gesto distensivo nell’ambito del «nuovo corso» impresso alla politica estera dal presidente moderato Hassan Rohani.

17/02/14

Usa | Ragazza 19enne uccide un uomo, poi confessa:” ne ho uccisi quasi cento”.

Su questa incredibile vicenda Dario Argento potrebbe fare sicuramente la sceneggiatura di un film horror. Il caso della giovanissima Miranda Barbour sta sconvolgendo in queste settimane gli Stati Uniti, specie dopo le ultime rivelazioni fatte dalla stessa Barbour in carcere: “ho ucciso decine di persone, forse poco meno di cento, ho smesso di contarle dopo la 22esima”. La ragazza, 19enne originaria dell’Alaska, è stata arrestata in Pennsylvania per l'uccisione, a novembre scorso insieme al marito, Elytte Barbour 22 anni, di un uomo conosciuto su Craiglist, un sito per la compravendita online e per gli annunci di lavoro e di ogni genere, un omicidio «per celebrare - dicono gli investigatori - il loro terzo anniversario di matrimonio». Durante la confessione è venuta fuori una verità allucinante. Miranda Barbur confessa di aver subito violenze sin da quando era bambina, che la fecero diventare una ragazza deviata; a 13 anni fuggì di casa ed entrò in una setta satanista e inoltre di aver compiuto il primo omicidio proprio insieme al capo di questa setta e poi di non essersi più fermata. “Ho ucciso decine di persone. Meno di 100, ma ci ero vicina. Arrivata a 22 non li ho più contati” - confessa la ragazza - Non ho mai ucciso a caso, ma ho sempre ucciso persone cattive. Quando scoprivo che erano cattive per me non c'era più ragione che stessero ancora qui tra noi”. Poi parla anche del suo ultimo omicidio: “ l’uomo aveva messo un annuncio per cercare compagnia, l’ho ucciso dopo che mi ero offerta di fare sesso con lui per 100 euro. Gli ho detto che avevo 16 anni e lui ha detto che era OK. E questa era la risposta sbagliata”. Complice di questo delitto è stato il giovane marito della killer, il 22enne Elytte Barbour, anche lui detenuto in attesa della condanna che, a prescindere dalle ultime rivelazioni della 19enne, rischia di essere la pena di morte. La difesa di Miranda Barbour proprio la settimana scorsa ha fatto richiesta di una perizia psichiatrica per la propria assistita e lo stesso è stato fatto dalla difesa di Elytte Barbour.
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