Il ministero della Salute ha fatto sapere che manderà nei prossimi giorni ispettori a Torino per indagare sulla morte della donna di 39 anni deceduta durante il parto. Lo affermano fonti del ministero, secondo cui l'indagine servirà a chiarire la dinamica dei fatti.
Il padre di Angela: "Voglio la verità" - "Voglio soltanto sapere che cosa è successo a mia figlia". E' quanto afferma Pietro Nesta, padre di Angela. "L'ultima volta - racconta - l'ho vista sabato pomeriggio. Aveva un dolore all'addome. Pensavo fosse normale per il parto, che era previsto per oggi (domenica ndr). Poi i medici ci hanno detto, prima a me e poi al suo compagno, di andare a casa.
Da allora ho solo saputo che è morta con la bambina e nessuno mi ha dato uno straccio di spiegazione". La gestazione di Angela Nesta, afferma ancora Pietro, è stata "bellissima, senza alcun problema. Non potevamo aspettarci un epilogo cosi' tragico. Siamo distrutti".
Il compagno: "Mi hanno strappato la cosa più bella" - "Mi hanno strappato la cosa più bella che avevo. La vita va avanti... ma come?". Si dispera così Francesco Scarlata, compagno di Angela Nesta. L'uomo è assistito dall'avvocato Giulio Calosso, che ha nominato come consulente di parte per l'autopsia, in programma martedì, l'anatomopatologo Aurelio Storace e il medico legale Tullio Bandini. http://www.tgcom24.mediaset.it