Abbattimento del jet russo, media:"Pilota sopravvissuto è in salvo"- E' ancora giallo sulla sorte dei due piloti del jet russo abbattuto martedì mattina da due caccia F-16 turchi. Prima che il jet venisse colpito, i due piloti sono riusciti a catapultarsi fuori con il paracadute.
Gruppi di ribelli siriani hanno sostenuto di aver sparato a entrambi mentre stavano atterrando, ma Mosca ha confermato solo la morte di uno e fonti della sicurezza di Ankara hanno detto di aver aperto canali con le milizie locali, che potrebbero trattenere l'altro.
Secondo i media russi però il pilota sopravvissuto sarebbe in salvo e non sarebbe caduto nelle mani dei ribelli anti Assad.
Nato e Ankara d'accordo: "Jet russo ha sconfinato" - Secondo le tracce radar diffuse dall'esercito turco, il jet russo ha sconfinato nella provincia sudorientale di Hatay mentre volava nei pressi del confine, a seimila metri d'altezza. Dopo 10 avvertimenti di cambiare rotta nell'arco di 5 minuti, rimasti senza risposta, gli F-16 turchi hanno sparato "rispettando le regole d'ingaggio".
Una violazione dello spazio aereo confermata anche dalla Nato durata in tutto 17 secondi e compiuta anche da un secondo jet russo, poi allontanatosi.
Mosca nega la violazione dello spazio aereo - Ma Mosca ha negato con fermezza. L'aereo, ha sostenuto il Cremlino, non rappresentava una minaccia per la Turchia ed è stato abbattuto a un km dal confine, dentro il territorio siriano, precipitando poi ad altri tre km di distanza nei pressi del villaggio di Yamadi, nella zona di Latakia. Anzi secondo Mosca sarebbero stati i caccia turca a entrare nello spazio aereo siriano. fonte TGCOM24.it