02/10/15

Quindici Racconti per Smuovere le Coscienze

Per questo inizio di ottobre vi porto, in compagnia di James Joyce, tra le vie claustrofobiche di Dublino, con il romanzo "Gente di Dublino".


Quindici brevi racconti per raccontare Dublino, la città con i suoi abitanti. Ogni storia è uno schizzo, una finestra sull'esistenza degli esseri umani, un frammento realistico, simbolo dell'angoscia e della disperazione, di rivelazioni a tratti tragiche e a tratti quasi comiche.

Racconto dopo racconto agli occhi del lettore viene dipinta una Dublino vecchia
e stanca, sporca e triste, dove non c'è spazio per i sogni e la speranza non trova terreno dove crescere e prosperare. Una Dublino claustrofobica abitata da uomini e donne paralizzati, schiacciati da una forza ignota che li spinge inesorabilmente verso il baratro.

Joyce rappresenta con cruda realtà la sua città, denunciando la sua sorte, potando alla luce le piaghe dilaganti che stanno avvelenando i suoi abitanti. Un tentativo di Joyce di smuovere le coscienze, di spingere le persone a reagire, a risvegliarsi da quel torpore e da quella morte in cui stanno lentamente scivolando.

Lo stile, i temi e le storie narrate, fanno di “Gente di Dublino” un romanzo difficile da affrontare se non adeguatamente pronti, tuttavia è anche un romanzo che offre la possibilità di guardare al passato, paragonandolo al presente e riflettendo sull'evoluzione dell'essere umano e dei rapporti sociali.
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