23/02/15

Dimagrire Divertendoci? Facciamo a meno della Palestra

Inutile negarlo: ci siamo trasformati in un popolo di inguaribili sedentari. Ciò che cambia è solo la scenografia che ci fa da cornice: seduti dietro una scrivania o davanti a un computer; seduti in automobile, e imbottigliati nel sempre più caotico traffico cittadino; seduti davanti al televisore, magari per assistere a un incontro sportivo.


E' innegabile che il lavoro e le attività che svolgiamo siano sempre meno faticose per il nostro fisico; ma è altrettanto innegabile che, per pigrizia o abitudine, ci adagiamo e adattiamo a comodità, con il risultato di ritrovarci domani ad avere un corpo conformato alla seduta usata: a poltrona, a sedia reclinabile con rotelle e girevole, a puffo e nei peggiori dei casi a divano letto.

Segnali d'allarme 
A volte sono sufficienti dei piccoli, banali incidenti per richiamarci bruscamente alla realtà. A chi non è capitato, tornando a casa la sera, di trovare appeso alla porta dell'ascensore il cartellino con la scritta "guasto", e di essere pertanto costretto ad arrancare lungo le scale, magari per ben cinque piani, arrivando alfine alla meta in condizioni pietose, con il cuore in tumulto e il respiro affannoso? E chi non ha mai sperimentato l'umiliante esperienza della totale incapacità di spiaccicare una parola, non fosse altro per salutare il collega o l'amico, dopo che si è riusciti a salire sull'autobus solo grazie a una corsa a perdifiato?
O, ancora, quanti, nel tentativo di sollevare sportivamente la cassetta della frutta, non sono rimasti irrigiditi in posizione tanto scultorea quanto dolorosa, magari tra l'ilarità dei figli? Se siamo stati protagonisti di episodi simili o analoghi a quelli descritti, significa che il nostro corpo ci ha lanciato un segnale d'allarme: "Attento! Mi stai trascurando. Sto facendo suonare dei campanelli perché tu t'accorga che anch'io ho bisogno di essere tenuto in esercizio e in forma, come qualsiasi altra macchina e soprattutto perché tu possa evitare guai peggiori in futuro".

Prevenire oggi, per non correre ai ripari domani 
È importante che ognuno di noi impari a considerare l'attività fisica come uno strumento, un mezzo di prevenzione. E' indubbio che un buon tono muscolare, un'efficace capacità respiratoria e un cuore ben allenato aiuteranno l'organismo ad affrontare meglio e con maggior grinta gli inevitabili acciacchi che accompagnano il trascorrere degli anni.

Attenzione parliamo di attività fisica, e non sportiva, 

Per mantenere il proprio fisico in forma, non è necessario andare tutti i giorni in palestra o in piscina, o sottoporsi a faticosi allenamenti. Se vogliamo realisticamente affrontare il problema della nostra efficienza fisica, e risolverlo, sarà bene rinunciare subito a ogni velleitarismo, mantenendo saldamente i piedi per terra. E sarebbe velleitario non tener conto del fattore tempo.

Oggi infatti il numero di persone che possono dedicare almeno due volte alla settimana una parte del proprio tempo a un'attività sportiva è ancora piuttosto esiguo. La maggior parte delle persone può contare, realisticamente, su scampoli o ritagli di tempo. Ciò non significa, però, che si debba rinunciare del tutto a mantenersi in forma; significa invece che ci si deve fare scaltri e astuti, imparando ad approfittare per il meglio di ogni pur minima occasione per fare esercizio. Non si pensi a trucchi straordinari. Come spesso accade nella realtà, la soluzione sta proprio sotto il nostro naso: usare meno l'automobile e usare più le gambe (camminando o andando in bicicletta), ignorare l'ascensore e fare qualche rampa di scale a piedi, fare in casa qualche semplice esercizio di ginnastica a corpo libero e, perché no?,  
Andare più spesso a ballare i balli latino-americani 
Da soli, in compagnia o con un parter Ballate!







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