16/11/14

Scoperto una molecola che "frena" il cervello e come rimuoverla

Malattie come l'Alzheimer, malattie neurologiche neurodegenerative, autismo possono da ora in poi essere migliorate grazie a scoperte fatte di recente come un "interruttore" nel cervello che potrebbe essere usato per aumentare la memoria.


Ricercatori del Research Institute of the McGill University Health Centre di Montreal (Canada) annunciano in una nota, l'identificazione di un "interruttore" trovato nel cervello che può stimolare la memoria ad immagazzinare dati. Gli scienziati hanno trovato una molecola che frena le capacita' di elaborazione del cervello, rimuovendola, si ottiene un netto miglioramento della memoria.

La scoperta sarà sicuramente importante nel trattamento e nella prevenzione di malattie neurologiche neurodegenerative, come l'autismo e l'Alzheimer senza escludere la prevenzione che passa attraverso un'alimentazione specifica che contrasti le alterazioni del metabolismo del rame, direttamente collegato all'insorgere di queste patologie. Tornando alla scoperta della proteina che "frena" il cervello si chiama FXR1P (Fragile X Related Protein 1) gli scienziati hanno visto che inibisce la produzione di molecole necessarie per la "costruzione" di nuove memorie.

I ricercatori hanno fatto un esperimento su topi-cavia, rimuovendo la proteina FXR1P hanno visto ristabilirsi la produzione delle molecole che rafforzano le sinapsi che connettono alla memoria per far passare le informazioni. In questo modo e' stato possibile migliorare la memoria dei topi. "Abbiamo identificato un nuovo percorso che regola direttamente le modalita' di gestione delle informazioni e questo potrebbe avere una grande importanza nella comprensione e cura delle malattie del cervello", ha detto Keith Murai, uno degli autori dello studio.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.