06/11/14

Ai prossimi Europei per vincere | Conte si attrezza per fare miracoli

Mancano soltanto poco meno di due settimane che la nostra Nazionale, quella del nuovo corso di Antonio Conte, dovrà nuovamente tornare in campo per altri due impegni valevoli per la qualificazione degli Euro 2016: il 16 novembre a San Siro contro la Croazia e il 18 novembre al Ferraris contro l'Albania. 


A fare il punto della situazione davanti ai microfoni di Sky Sport, è proprio il nuovo Commissario tecnico Antonio Conte, chiamato a settembre per risollevare la barca azzurra da una disfatta tutta Brasiliana, ma non si è limitato a fare solo questo, è andato anche oltre. In merito alla sua Nazionale, Conte rammenta prima di ogni cosa qual è stato il "liet motiv" su cui la sta ricostruendo... "Ci dobbiamo rammentare che si arriva da un fallimento - ha dichiarato Conte, facendo chiaro riferimento all'uscita di scena al primo turno dell'Italia di Prandelli ai Mondiali brasiliani.

Nel caso ci fossero stati dei problemi in precedenza non si può pretendere che possono essere risolti in due mesi. Abbiamo certamente iniziato bene, lanciando volti nuovi e calando l'età media. E non dobbiamo scordare che in quattro gare abbiamo vinto altrettante partite. Questa Nazionale, in ogni caso, va ancora supportata e ricostruita". Conte, comunque, è riuscito a ricostruire abbastanza in fretta un buon spirito di gruppo... "Ho trovato un gruppo abbastanza arrabbiato dopo l'eliminazione alla fase a gironi ai Mondiali - ha proseguito Conte - La maglia della Nazionale, però, carica tantissimo, così come l'inno. Certo si può fare sempre di più, ma questa è una Nazionale che si sta costruendo.

Lo scopo principale, il traguardo più imminente è riuscire a qualificarsi ai prossimi Campionati Europeo Francesi. Ci vogliamo riuscire nel migliore dei modi avendo la consapevolezza che non sarà semplice". E sul prossimo impegno azzurro... "Contro la Croazia non sarà una partita fondamentale per la nostra qualificazione - ha affermato ancora Conte - ma è una partita che ci può dare delle risposte. Ci potrà dire se stiamo crescendo nel migliore dei modi". Dopo quanto fatto alla Juventus, rigenerata dalla cura Conte e capace di vincere gli ultimi tre Scudetti, anche se poi in Champions i risultati non sono stati quelli attesi.

Antonio Conte
Antonio Conte
ct della nazionale Italiana di calcio
Cosa ci si aspetta adesso dal neo ct? Che riesca a rifondare pure la Nazionale e ricondurla quantomeno a dire la propria per il titolo europeo... "Sono pienamente consapevole che da me ci si aspetti tanto - ha detto Conte - Pure alla Juventus fu così. Io con la "Vecchia Signora" ho preso parte per due anni alla Champions e il primo anno siamo arrivati tra le prime otto, obiettivo dichiarato per questa stagione, e l'anno dopo siamo arrivati in semifinale di Europa League. Nonostante tutto, le mie avventure in Europa sono sempre state viste come un fallimento.

Tutto questo, in ogni caso, è sempre stato un motivo, uno sprone per maggiore per fare bene". Saremmo dunque davanti ad un miracolo che l'Italia possa trionfare gli Europei? "Ci stiamo attrezzando per i miracoli - ha detto il CT azzurro - Discutere oggi di conquista del titolo europeo è presto, dobbiamo soltanto concentrarci alla qualificazione. In questo momento in Europa ci sono nazionali che sono più avanti, ma noi vogliamo colmare questo gap. Dobbiamo fare un passo alla volta".


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