11/10/14

La Nazionale fa 2-1 contro l'Arzebajan | Chiellini se la canta e se la suona da solo

La Nazionale fa 2-1 contro l’Azerbajan, ma che difficile che è stato! Chiellini fa tutto lui. Si trattava di un match che Conte aveva interpretato a Priori perfettamente, chiuso in difesa e ben organizzato, con addirittura 9 o 10 uomini aldilà la linea del pallone pronti a chiudere ogni breccia. 


Lo spumeggiante gioco d'attacco della nostra Nazionale, il più delle volte alla "Favorita" trovatosi intasato sulla trequarti, ha ricordato quello della "sua" Juventus, quella dell'ormai commissario tecnico dell'Italia, Antonio Conte, che nel momento in cui doveva affrontare le provinciali ospiti allo Juventus Stadium, si trinceravano per limitare i danni.

Certo è che se qualcosa è venuto meno sulle corsie esterne e Florenzi si è introdotto meno di quanto probabilmente si attendeva Conte, la diga messa in piedi dall'esperto ct avversario Berti Vogts si è dimostrata validissima, grazie pure alla ottima serata dei difensori, Sadigov su tutti. A sbloccare la serata palermitana ci pensa lui, Giogio Chiellini, un fedelissimo del c.t., che trasforma in rete un fantastico cross di un ritrovato Pirlo e poi un passaggio di un frizzante Giovinco. Tutto ciò può bastare ai nostri azzurri per rimanere in testa al girone a punteggio pieno, insieme con la Croazia, che ha vinto in Bulgaria.
Chiellini esulta dopo la rete

Primo tempo con Chiellini "protagonista"
La Nazionale inizia in maniera aggressiva in attacco, trainata da un inarrestabile Ciro Immobile, creando immediatamente 2 ghiotte occasioni per sbloccare il risultato. Tutto lascerebbe presagire che sia una seratatda passare rilassati e tranquilli, ma l’Azerbaijan si sistema bene in campo e inizia a chiudere bene le corsie laterali, dove Darmian e De Sciglio non riescono a brillare, ben controllati da Allahverdiev e Qirtimov. Soltanto quando inizia le sue scorribande sulla corsia di destra Immobile, gli Azeri vanno in panico, ed è ancora lui che alla mezz'ora mette in mezzo un cross che Huseynov tocca con il braccio molto staccato dal corpo, anticipando Bonucci (questo si che è rigore). Campanello d'allarme: l’Italia cresce, sfiora ancora il gol con Ranocchia di testa (cross di Pirlo) e passa in vantaggio con l’incornata di Chiellini che al 44’ mette in rete, sempre su assist di Pirlo e approfittando di un’uscita a vuoto di Agayev.

Ovazione tutta per Pirlo
Il secondo tempo comincia sulla falsa riga del primo con la spettacolare acrobazia di Zaza su suggerimento di Bonucci, che avrebbe meritato sorte migliore invece che terminare di poco a lato. Sempre lo stesso Zaza ci riprova stavolta uscendo fuori dal suo repertorio la "bicicletta" 10' dopo. Ormai è un' assedio alla metà campo Azera, e se non fosse che vuoi un pò per imprecisione, a volte anche sfortunata, ed anche un po’ leziosa (qualche colpo di tacco di troppo sulla trequarti ma se non te lo concedi ora quando potresti?), gli avversari non avrebbero mai immaginato di violare la rete difesa da Gigi spettatore non pagante della serata. 

Pirlo è un fuoriclasse e dopo 73' di delizie esce, per non tirare troppo (è la sua 2a partita stagionale) e, si merita tutta quanta l'ovazione degli sportivi palermitani quando viene sostituito con Aquilani.
Ma proprio quando la partita sembra ormai sotto controllo la papera: angolo dell’Azerbajan, uscita insicura di Buffon e sgraziato movimento di Chiellini che stavolta la mette dentro la rete sbagliata. Gli azzurri reagiscono furentemente, come tuonato da Conte, l’inserimento di Giovinco al posto di Darmian aumenta la qualità e proprio un cross pennellato dallo juventino mette nelle condizioni Chiellini di riparare al danno fatto per il 2-1 finale.


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