22/09/14

Le 150mila assunzioni non eviterebbero le sanzioni per graduatoria istituto

Ancora troppo...precario
il lavoro in Italia

La sigla sindacale della CISL ha provveduto ad indire una conferenza stampa al fine di potere confrontarsi riguardo le linee guida che riguardano la riforma della scuola, rese pubbliche dal Governo. Sono tanti i fattori che generano critiche, primo fra tutti il precariato e la carriera.


Per quel che concerne il precariato, il movimento sindacale tiene a sottolineare che bisogna accentrare l'attenzione soltanto sulle GAE (graduatorie ad esaurimento) riguarda, per la specificità, la singola area che compete agli insegnanti e non quella del personale Ata, di cui d'altro canto nel documento viene discusso poco o niente.

Oltretutto, il sindacato della CISL rammenta che ci sono pure insegnanti che svolgono da anni nell'ambito scolastico il loro lavoro e che hanno provveduto ad iscriversi alle graduatorie di istituto. Se l'introduzione degli insegnanti precari nelle GAE in ruolo ha l'obbiettivo di scansare l'accusa e le relative sanzioni all'Italia da parte dell'Unione Europea, la CISL fa notare che "pericoli di sanzioni per reiterato ricorso al lavoro precario deve essere valido anche nel loro caso".
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