23/09/14

Ignoranza informatica e finanziaria: dagli States al nostro Paese, si userà l'organico funzionale

In mezzo a tante innovazioni previste nelle linee guida per riformare la scuola, c'è quella che riguarda il rafforzamento del comparto informatico e l'istruzione finanziaria. I nuovi assunti nell'organico funzionale dovranno dedicarsi a progetti specifici.


NON SOLO CODE
L'obbiettivo previsto dalle riforme che riguardano la scuola è quello di mettere in moto l'istruzione del cosiddetto coding (la programmazione informatica) nella scuola italiana. A cominciare dalla prima esperienza scolastica, con l'inserimento in ogni classe, nei prossimi 3 anni, di risoluzione imprevisti complicati, adottando la logica della programmazione. Ma la rivoluzione in tal senso dovrà includere tutti gli indirizzi di studio, rafforzando le ore di Tecnologia e anche di Cittadinanza e Costituzione, dato che tra gli obiettivi è anche il potenziamento della consapevolezza digitale per l'uso positivo e critico dei social media e di altri strumenti della rete.
Le stampanti 3D

Le stampanti 3 D
Nel bel mezzo delle linee guida prendono forma, è proprio il caso di dirlo, pure le stampanti 3D, che negli States sono diventate il volano trainante della revolution culturale e scolastica, proto segnale per dare il via alla 3a rivoluzione industriale, che il Presidente USA Obama ha dato il via già qualche tempo addietro.

Le stampanti 3D consentono, per l'appunto, di rivedere totalmente il modus operandi industriale, realizzando molti dei macchinari per produrre svariati esemplari di un solo tipo di oggetto, grazie ad una possibilità di riproduzione reale di un modello in tre dimensioni che emula l'aspetto e le funzionalità dei prototipi.
Addio, quindi, all'economia di scala (tra l'altro in forte crisi nel mondo occidentale) e via alla creatività (che sarà l'unico limite alla produzione di oggetti) e alle conoscenze tecniche. Questi saranno i cardini della terza rivoluzione industriale (non più fatta da consumatori, ma da produttori-creativi), treno che i paesi occidentali non potranno permettersi di perdere.

Ma per arrivare a tali presupposti è necessario avere una scuola con relativi insegnanti, addestrati per questa nuova frontiera. A tal proposito negli Stati Uniti, il Presidente ha dato il via ad un programma di addestramento che vedrà coinvolti ben 100mila insegnanti in 10 anni, sotto l'icona dello slogn "all-hands-on-deck", ovvero sia "tutte le mani sul ponte".
La stampante 3 D fa capolino nelle linee guida del Governo per la riforma della scuola italiana, capolino, appunto, perché citata in un unico passaggio, insieme ai social media e alla Cittadinanza e costituzione. Nessuna menzione ad una possente campagna di informazione-formazione e nessuno slogan.

Oltretutto si tratta di una tecnologia che nel corso degli anni ha provveduto ad abbassare i prezzi in maniera importante, fino ad arrivare ad un costo di quasi 300.00 € per una stampante 3D con funzionalità standard, ideale per utilizzi didattici. L'investimento su questa tecnologia negli USA è tale che ne è stata prodotta una anche per i bambini dai 4 ai 7 anni ed una per i bambini dagli 8 ai 12 anni. Un sogno che diventa realtà: disegnare e progettare, con software specifici, i giocattoli desiderati.

ISTRUZIONE FINANZIARIA
Altro punto fondamentale riguardante le linee guida del Governo inerente alla didattica è l'istruzione finanziaria, per fronteggiare quell'ignoranza che oggi giorno affligge, in base ad una indagine effettuata dall'Ocse del 2012, più della metà degli studenti. Capire i meccanismi finanziari elementari bisognerà che lo si faccia avvenire tramite l'ingresso da parte degli studenti di tutte le scuole di secondo grado alle discipline economiche, ad una modifica ordinamentale per valorizzarle anche all'interno del percorso dei licei scientifico e classico, oltre ad un potenziamento di quel liceo economico che corre il rischio, dicono le linee guida, di non essere adeguatamente valorizzato.

Come raggiungere il traguardo?
Qui entreranno in scena i vari insegnanti delle varie materie, o similari, entrati in ruolo dalle GaE e che verteranno nell'organico funzionale. Il loro compito sarà quello di avviare e potenziare la progettualità sui temi economici.
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