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Atalanta-Juventus termina con un perentorio 0-3. Roma tuona, la Juventus manda fulmini!
Mancano soltanto 7 giorni per il primo dei due scontri diretti tra le due maggiori candidate allo scudetto, e continuano a rimanere fianco a fianco come in una sfida ad alta velocità, creando attorno a loro un vortice d'aria impenetrabile per tutto il resto, che puntualmente viene spazzato via via come pula al vento. Al 2-0 della Roma contro il Verona, i bianconeri rispondo con un 0-3 a Bergamo.Due gol del campione argentino, 1 rigore parato da Gigi che poteva rappresentare l'1-1 e esordio in serie A di Morata con gol. Nelle prime fasi del match, l'Atalanta è ben messa in campo e arriva anche per due volte al tiro con l'ex Estigarribia.
Passano i minuti è la squadra di mister Colantuono retrocede il baricentro e la Juventus inevitabilmente ne approfitta iniziando a dare vita a triangolazioni che fanno male ai bergamaschi nella loro metà campo. Sono tanti, troppi i campioni che si muovono come artisti di cui Allegri può disporre, dando l'impressione di poter andare in porta ad ogni azione, anche se le vere occasioni non fioccano.
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Tevez esulta dopo il gol |
Al 35' però Lichtsteiner fa per l'ennesima volta la differenza sulla corsia esterna di destra e fornisce un cross che Carlitos Tevez è il più pronto a cogliere e sopratutto insaccare in rete dell'incolpevole Sportiello. Prima che si possa andare negli spogliatoi Llorente di testa ha l'opportunità di raddoppiare ma non riesce a sbloccarsi. Inizia la ripresa, Colantuono mette in campo Molina e proprio il nuovo entrato fa secco uno spento Chiellini per portare a casa un tiro dal dischetto. Denis s'incarica del tiro dagli 11 metri, ma davanti a se ha non un portiere qualunque, ma bensì Buffon che para il tiro mentre dall'altra parte del campo ancora Tevez che ipoteca la vittoria con il rasoterra del 2-0 che lo manda al comando anche della classifica dei marcatori a quota quattro.
L'Atalanta accusa il colpo e non riesce a reagire. La Juventus ha così vita facile e nel finale trova anche il tris, con Morata che di testa segna il suo primo gol in serie A.