21/08/14

Il 'diavolo africano' fa vittime nel Sussex

Piccoli peperoncini dalle origini etiopi della famiglia Capsicum Frutescens, il Piri Piri detto anche diavolo africano, è considerato il peperoncino più piccante del mondo. La sua piccantezza si attesta su valori, in termini di unità Scoville, attorno a qualche decina di migliaia a oltrele 100.000.

Il primo a parlarne fu Cristoforo Colombo nel suo diario descrivendo l'isola di Hispanola nel 1493; e molto probabilmente le isole caraibiche furono la zona originaria di tutte le varietà di peperoncino dopo la colonizzazione delle Americhe. Ma mentre gli europei, dal palato sensibile, si mostrarono piuttosto diffidenti nei confronti di una spezie che incendiava la bocca , gli africani, gli arabi e gli asiatici la accolsero come una vera e propria rivelazione.


In europa, però vantiamo l'hamburger più piccante del mondo: l'Hot Chili Burger, preparato da Burger Off, un fast food nel Sussex, contea storica dell'Inghilterra meridionale. Raggiunge ben 9,2 milioni di unità Scoville. Per dare un’idea di cosa voglia dire, un peperoncino jalapeno misura 2.500 unità e il normale chili 500. Neanche lo spray urticante della polizia arriva a tanto, fermandosi ad “appena” 5.000.000 di unità Scoville.

Da paragonare quasi ad una pianta velenosa, può essere veramente nocivo, per questo si deve firmare una liberatoria al titolare del fast food, per poter mangiare il piccantissimo hamburger (realizzato con salsa di peperoncino Piri Piri). Ma nonostante questo, il panino ha un successo clamoroso, con tantissimi che vogliono mettersi alla prova, per essere inseriti nell’albo d’oro di quanti hanno mangiato l’intero panino.

Finire l’hamburger però è rischioso e non è per utti: su 3.000 partecipanti solo 59 sono riusciti a finirlo, 5 dei quali sono finiti d’urgenza in ospedale: uno di loro con una perforazione dell’intestino, mentre gli altri quattro hanno subito uno shock anafilattico.

Lo stesso proprietario del fast food è stupito del numero di “sfidanti”: “Non so perché i clienti lo mangino, perché gli dico sempre che è incredibilmente piccante e gli spiego tutti i rischi. Penso che sia gente un po’ matta, ma sono sicuro che c’è anche della pressione sociale. Molti lo vedono puramente come una sfida”. E a chi gli chiede perché allora continui a vendere il panino, risponde: “Ovviamente mi prendo seriamente le mie responsabilità di venditore di cibo, ma se i miei clienti vogliono cibo super-piccante, hanno diritto di averlo”.

Meglio far uso del caro peperoncino di Soverato che previene la crescita dell’Helicobacter pylori, batterio responsabile di gastriti e di ulcere; sotto forma di pomata attenua i dolori reumatici, le nevralgie e il mal di testa; migliora la circolazione del sangue, abbassa il colesterolo, favorisce la digestione, riduce il gonfiore addominale e facilita l’eros perchè la capsicina, sostanza di cui il peperoncino è ricchissimo, agevola la vasodilatazione, dando un aiutino ai maschietti in difficoltà.

 
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