30/07/14

Poliuretano in copolimero a blocchi

Poliuretano in copolimero a blocchi
MATERIALE TRASPARENTE CHE FERMA LE PALLOTTOLE. Immaginiamo un materiale in grado di arrestare un proiettile che sfreccia a 350 metri al secondo con uno strato di poco più di 3 centimetri e che lo avviluppi senza che rimangano segni o crepe. 

Se il parabrezza della vostra limousine presidenziale o il veicolo corazzato in cui viaggiate sono fatti di questo materiale, potrebbe avervi appena salvato la vita. Il materiale in questione va sotto il nome complicato di poliuretano in copolimero a blocchi.

La sua proprietà di richiudersi nel punto di entrata si spiega, secondo Ned Thomas, professore di ingegneria presso la Rice University di Houston, con il fatto che si fonde quando entra in contatto con il proiettile ad alta velocità. A quanto pare ciò ha un ruolo nell'arresto del proiettile, dissipandone l'energia. Poi si richiude, otturando il foro che si era formato. Questa sequenza di eventi è stata decifrata solo di recente da Thomas, studiando il materiale con un microscopio elettronico. Oltre che per vetri protettivi, il poliuretano potrebbe essere usato per giubbotti antiproiettile e persino per l'esterno di veicoli spaziali e satelliti, dove assorbirebbe detriti spaziali e altri oggetti che potrebbero provocare seri danni.

"Una lastra di acciaio di dimensioni analoghe sarebbe meno efficace nel fermare proiettili veloci, nonché sette volte più pesante", spiega Thomas.

APPLICAZIONI 

  • Protezione delle lame di motori a reazione 
  • Protezione dei satelliti 
  • Vetri antiproiettile 
  • Giubbotti antiproiettile
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.