Nonostante non sia di certo il parassita più deleterio tra quelli ospitati dal corpo umano, questo nematode, il Loa loa per l'appunto, ha il primato in classifica per la sua terrificante tendenza ad infettare il tessuto oculare.
Il Loa loa ha origini dell'Africa Occidentale, vive prevalentemente negli strati sottocutanei, vagando per l'organismo senza causare gravi disagi. Le femmine producono larve che si immettono nel circolo ematico e vengono ingerite da un insetto vettore ematofago in genere un tafano.
Loa loa |
Le larve maturano fino a raggiungere lo stadio infettivo nella muscolatura alare del vettore, prima di migrare verso le strutture buccali. Quando il tafano infetto punge una vittima, le larve si trasferiscono sull'epitelio del nuovo ospite e penetrano nell'organismo tramite la lesione dalla puntura.
Talvolta, i Loa loa adulti "passeggiano" sulla sclera oculare, risultando perfettamente visibili dall'esterno: uno shock se capita di guardarsi allo specchio proprio in quel momento!
Per rimuovere i parassiti è necessario un intervento chirurgico.