A mettere la firma sulla vittoria dei laziali sono le reti di Candreva al 42' e Lulic al 28' nel secondo tempo. Con questo fondamentale successo i biancocelesti rivedono l'Europa League salendo in classifica a 48 punti, fermando la Sampdoria a 41 che continua il suo digiuno di vittorie contro i biancocelesti all'Olimpico dal lontano 2005.
Parte subito forte la Lazio, e la prima occasione della partita è la loro quando al 18' Candreva fa la prova del gol con un tiro da fuori area, da posizione decentrata, che finisce alto. Ma la squadra di Reja insiste, ed un minuto dopo Keita parte in contropiede, tiene botta a due avversari ed al limite dell'area il suo tiro si insacca ed è 1-0.
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Il secondo tempo inizia con la Sampdoria alla ricerca del pari e la Lazio pronta a colpire in contropiede. Al 6' è Postiga in una ripartenza si dirige verso l'area della Samp ma al momento del tiro si perde in un dribbling di troppo. Gli ospiti sono pericolosi al 52' con una punizione tagliata di Gabbiadini, Berishia non si fida della presa aerea e manda in angolo. Svolta nella gara all'56' per l'espulsione per somma di ammonizioni del laziale Biglia autore di un duro fallo su Krsticic.
Reja corre ai ripari inserendo Mauri al posto di Postiga. La Samp preme e la Lazio arretra il suo baricentro. Al 68' occasione Lazio, Keita scende sulla fascia destra e crossa al centro, Berardi devia in angolo rischiando l'autogol in scivolata. Al 69' è Sansone a cercare la via del pari, il suo tiro da fuori e' respinto dall'estremo difensore biancoceleste. Al 73' esplode la gioia dell'Olimpico, Mauri entra in area e scarica indietro per l'accorrente Lulic che insacca il gol del 2-0. La reazione ospite si concretizza in un cross teso in area poco dopo la mezz'ora, la palla taglia l'area ma nessun doriano riesce nella deviazione vincente.
All'83 palla gol per la Sampdoria, su corner Berisha sbaglia l'uscita ma Biava allontana. Nei minuti di recupero gran tiro da fuori di Palombo di poco alto. «Oggi abbiamo visto segnali molto importanti, contro la Sampdoria che é una squadra molto forte, in grado di ferire chiunque, soprattutto grazie al suo attacco. Per noi, ripeto, é solo una questione di testa: oggi abbiamo sofferto solo nella prima mezz'ora; poi siamo cresciuti tanto e nel secondo tempo abbiamo gestito bene anche l'inferiorità numerica. Sono fiducioso e soddisfatto: stiamo facendo bene e possiamo dire la nostra, nella lotta per la Europa League, sino all'ultima giornata». Così, ai microfoni di Sky, al termine di Lazio-Sampdoria, l'allenatore dei biancocelesti, Edy Reja. (Il Sole 24 Ore)