Al nostro scorso
appuntamento con la mia rubrica, vi ho lasciato con la domanda se,
nel panorama letterario, qualche autore fosse riuscito a minare il
primato di Hannibal Lecter come il più famoso serial killer
letterario. Molto bene, la risposta alla domanda è: si, qualcuno ci
è riuscito.
A mio parere, in base ai
libri da me letti in tutti questi anni, due autori si sono avvicinati
tanto al dottor Lecter da potergli tirargli una gomitata e
spodestarlo dal suo trono. L'autore di cui vi parlerò oggi è una
donna, e il suo nome è Chelsea Cain, il suo serial killer viene
chiamato Beauty Killer perché si tratta anch'esso di una
donna.
Vi starete domandando
perché, se davvero Beauty Killer fa concorrenza ad Hannibal
Lecter, non ne avete mai sentito parlare. La risposta è tutta da
ricercare, sfortunatamente, nella lentezza delle nostre case
editrici. Perché in America, dove la Cain scrive, la serie di
libri su Beauty Killer è già arrivata a quota sei con
l'aggiunta di una serie TV. Qui in Italia siamo fermi al secondo
libro.
Va bene, va bene, non
solleverò questioni a riguardo, né polemiche. Sono qui per parlarvi
di Chelsea Cain e del suo libro non per discutere sulla
situazione italiana dell'editoria, avete perfettamente ragione,
quindi voliamo Portland dov'è ambientato il libro di oggi: La
ragazza dei corpi.
Archie Sheridan era un
valente detective, bravo e capace, poi però ha incontrato Gretchen
Lowell e da quel giorno la sua vita è cambiata per sempre. Questo
perché Gretchen Lowell è Beauty Killer, che lo ha rapito, torturandolo fin quasi alla morte per poi lasciarlo libero. Una libertà
effimera, perché se Gretchen è rinchiusa in un carcere di massima
sicurezza, Archie è dipendente da psicofarmaci e antidolorifici,
incapace di dimenticare quanto Gretchen gli ha fatto. Lontano dal
lavoro, dalla famiglia e dagli amici Archie trascina la sua esistenza
fino a quando una serie di delitti a Portland mette in allarme la
polizia, costringendo Archie a tornare in servizio. Affiancato dalla
giovane reporter, Susan Ward, che spera in uno scoop, inizia ad
indagare, rendendosi conto che, per catturare l'assassino, dovrà
chiedere aiuto proprio alla donna che lo ha rovinato: Gretchen
Lowell.
"Qualsiasi cosa ti immagini, ti avverto che
sarà molto peggio"
La ragazza dei corpi |
So cosa state pensando,
assomiglia a Il silenzio degli innocenti,
entrambi i serial killer poi sono psicologi. Io però vi
rispondo con un: si e no.
Si perché la dinamica
killer in prigione e detective che chiede aiuto è identica; e no
perché il legame, l'evoluzione dei personaggi e le dinamiche sono
completamente differenti da quelle trattate di Thomas Harris.
Come per Lecter,
che conosciamo già in prigione e sappiamo di lui solo qualche
notizia ogni tanto e mai con un ordine preciso, anche Lowell
la conosciamo già in carcere, però la Cain fa un passo in
più, perché durante tutta la narrazione, l'autrice passare dal
presente al passato, più precisamente ai giorni di prigionia di
Archie. Le autrici di thriller sanno essere particolarmente sadiche
quando scrivono, e Beauty Killer lo è in ogni fibra del suo corpo di
cellulosa. Le scrittrici però hanno anche un altro pregio che i
colleghi uomini non hanno, la capacità di scendere fino nei meandri
più intimi della psiche dei loro personaggi, permettendo al lettore
di capire, se non proprio condividere, i sentimenti e le ragioni che
spingono i personaggi ad agire.
Chelsea Cain |
Nel suo La ragazza dei
corpi, la Cain è magistrale nel suo sviscerare i
personaggi, carpirne l'essenza e offrirla al lettore perché la
comprenda. Con una trama intricata la Cain ci sconvolge e ci
avvince in questo thriller fatto di amore, odio e ossessioni, perché
in questo romanzo la Cain non ci racconta solo le difficili
indagini per catturare l'assassino delle giovani ragazze, ma ci svela
poco alla volta la natura del rapporto che lega un detective alla
serial killer che gli ha cambiato la vita.
Non mi piace fare
confronti tra libri, ma dovendo mettere paragonare la Cain ad Harris, devo dire che sono alla pari. Hanno le loro differenze di stile, di scrittura e di
personaggi, ma entrambi hanno saputo far tremare il mondo di
cellulosa dei thriller con i loro serial killer diabolicamente
perfetti, maledettamente affascinanti ed efferatamente crudeli.
All'inizio del mio
articolo però vi ho detto che erano due gli autori capaci di
pareggiare con il dottor Lecter, una l'abbiamo appena
conosciuta, ma il secondo autore chi è? Per scoprirlo dovrete
attendere il prossimo appuntamento con la mia rubrica.