18/01/14

Perchè si dice "non essere uno stinco di santo"?

Avrete usato almeno una volta questa espressione che  in Toscana è molto comune, ma che è conosciuta un po' ovunque. I labronici ne fanno quasi un abuso, ma si sa, a Livorno tutto è concesso. Sentirla pronunciare in livornese è uno spasso unico, almeno lo è per me che amo lo slang livornese pur conscia della sua volgarità.
Non essere uno stinco di santo,  e' l'espressione con cui si indica una persona poco raccomandabile, di pochi scrupoli, non virtuosa, spesso usata in senso ironico e scherzoso. Si tratta di un eufemismo con il quale si mette in dubbio che una persona sia in possesso delle virtu' tipiche dei santi, prime tra le quali l'onestà, la rettitudine, la bontà. L'origine dell'espressione va' ricercata nella consuetudine di conservare nei reliquiari, come oggetto di culto e venerazione, parti di scheletro di santi, tra cui molto di frequente le ossa delle gambe: tibie e, appunto, stinchi.

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