Papa Francesco, le elezioni (di vari Paesi) e il Royal Baby: sono questi i tre macro argomenti che hanno tenuto banco nel 2013 su Facebook.
11/12/13
Anche Facebook pubblica le tendenze top 2013
Pubblicato da
Lifarnur
Il social network in livrea blu ha pubblicato una classifica dei temi che più hanno coinvolto il popolo dei naviganti del web. E non poteva non farlo, dato che è stato preceduto da Yahoo e Bing.
Papa Francesco, le elezioni (di vari Paesi) e il Royal Baby: sono questi i tre macro argomenti che hanno tenuto banco nel 2013 su Facebook.
Dopo Yahoo! e Bing di Microsoft, in attesa dello Zeitgeist di Google, anche FB ha pubblicato la classifica dei temi più 'chiacchierati' quest'anno sulla sua piattaforma. Nella top ten globale al decimo posto entra Mandela. In Italia sul podio c'è Lampedusa seguita da Elezioni politiche e Mario Balotelli. Le dimissioni di Benedetto XVI e l'arrivo del pontefice sudamericano sono la ''notizia dell'anno'' anche su Facebook. Fra tutti i post e i commenti della platea globale del social network - oltre un miliardo di persone - il tema più menzionato è stato proprio Papa Francesco.
A seguire ''Elezioni'', visto che in diversi Paesi - Italia in testa - si sono svolte importanti consultazioni politiche. La nascita del Royal Baby è al terzo posto, davanti a ''Tifone'' e a Margaret Thatcher. Nelson Mandela al decimo posto. In testa agli argomenti più 'chiacchierati' in Italia c'è Lampedusa, con il naufragio degli oltre 360 migranti, seguito da elezioni e Balotelli. Il Royal Baby è al quarto posto davanti a Margherita Hack, Giulio Andreotti, Meteorite, Aumento dell'Iva, Papa Benedetto, Costa Concordia. Facebook ha stilato anche la classifica degli ''avvenimenti'' più importanti per i suoi iscritti: al top ci sono le relazioni sentimentali e i viaggi. Fra i luoghi in cui sono stati effettuati più check-in in Italia spicca piazza San Marco a Venezia.
Papa Francesco, le elezioni (di vari Paesi) e il Royal Baby: sono questi i tre macro argomenti che hanno tenuto banco nel 2013 su Facebook.