Prendete Il nome della rosa, ripulitelo dallo stile un po' pomposo di Umberto Eco e aggiungeteci un pizzico di deduzione investigativa di Poirot e avrete ottenuto la ricetta de L'enigma del gallo nero di C.J. Sansom.

Questo romanzo è il primo scritto da Sansom, ed è anche il primo della saga che ha come protagonista proprio il gobbo avvocato Matthew Shardlake.
Lo stile di Sansom è scorrevole e avvincente che, grazie al personaggio di Matthew, sa avvicinare il lettore alla storia, incuriosendolo e spronandolo a proseguire. Il mistero su cui Matthew è costretto ad indagare è degno dei grandi giallisti, a tratti si potrebbe forse già intuire chi è il colpevole anche se magari non se ne comprende il movente. Nonostante questo però, il romanzo non perde di attrattiva o di bellezza. Occhio al finale però, potrebbe lasciarvi con un po' di amaro in bocca!
Il contesto storico, l'unione tra personaggi reali e personaggi inventati danno al romanzo la giusta concretezza. L'autore istruisce e insegna senza farlo pesare, tanto che il lettore quasi non se ne accorge.
Una prima prova quindi superata a pieni voti. Un autore che va tenuto d'occhio da tutti gli amanti del giallo.
(Le immagini presenti in questo post sono stata prese da internet)