07/10/14

Eolo e i suoi venti ci vengono in aiuto con l'energia "eolica"

Le barche a vela che si muovono in tutti i mari e oceani con la spinta del vento, in Olanda i primi mulini che usavano appunto la spinta del vento per macinare o triturare cereali, negli Stati Uniti le pompe a vento venivano usate per la coltivazione e l'allevamento in vaste aree completamente prive di acqua. Già da molti anni quindi si sfrutta la spinta del vento, cioè l’energia cinetica naturale. Oggi quell’energia cinetica viene chiamata “energia eolica”, e viene convertita in altre forme di energia, ad esempio energia elettrica. Ma per far sì che avvenga questa trasformazione è necessario disporre di macchinari complessi e sofisticati, come i “generatori eolici”. Il principio di funzionamento è sempre lo stesso: la forza del vento mette in movimento una serie di pale ( come i mulini a vento) fissate ad un perno centrale al quale sono collegati dei dispositivi che inviano questa forza eolica ad un generatore elettrico. esistono due tipologie di generatori eolici: ad asse verticale e ad asse orizzontale. Entrambi i tipi di generatore necessitano di una velocità minima del vento, più o meno dai 3 ai 5 m/s; la velocità ideale si aggira tra i 12 e i 14 m/s; nel caso la velocità dovesse diventare eccessiva, diciamo oltre i 25 m/s, velocità, essi sono dotati di un sistema frenante. Questa energia eolica, che molti sostenitori definiscono “energia pulita”, presenta come tutte le cose, dei pro e contro che fanno spesso discutere. I PRO. E’ un tipo di energia pulita, non produce effetti inquinanti, può essere sfruttata durante tutte le 24 ore della giornata, a differenza dell’energia solare, e una volta che si decide di stoppare l’impianto la zona impiegata può ritornare alle sue condizioni iniziali. Altro punto a favore è la lunga durata delle turbine, circa 20-25 anni. I CONTRO. L’impatto visivo della zona è il primo problema non trascurabile e spesso difficile da superare, in quanto il valore ambientale della zona eolica viene notevolmente deturpato visivamente. Nonostante questi generatori non producano inquinamento materiale, c’è da considerare però quello acustico, in quanto le turbine e i fenomeni aerodinamici da esse generato producono un rumore alquanto fastidioso. Altro problema è quello della fauna e precisamente la possibilità di collisioni degli uccelli con le pale delle torri eoliche, anche se da studi effettuati sembra un problema abbastanza trascurabile. L’energia eolica è sicuramente uno strumento da prendere seriamente in considerazione, ma al pari di altre energie rinnovabili, non può essere pensata come un’energia globale dal momento che è indiscutibilmente impossibile che una sola forma di energia sia in grado di fronteggiare l’intero bisogno di una popolazione.(immagine presa dal web)
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