16/03/15

Fotovoltaico dallo Spazio: Energia Elettrica in Wireless

Lo studio dell'impiego del fotovoltaico ha fatto un balzo da gigante. In un prossimo futuro potremo avere energia solare dallo spazio, che potrà essere trasmessa, con un sistema wirwless, da un impianto fotovoltaico orbitante attorno al nostro pianeta.


Gli scienziati della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA, l'Agenzia spaziale del Giappone) sono riusciti ad inviare a distanza di 55 metri un quantitativo di energia pari a 1,8 kilowatt, sufficiente ad alimentare un bollitore elettrico. Sembra un piccolo passo rispetto al progetto dello studio: trasmettere energia elettrica dallo spazio, ma è il primo passo importante che prova ai ricercatori che è possibile.

Un portavoce della'agenzia spaziale nipponica spiega: "Questa è stata la prima volta che qualcuno è riuscito ad inviare un output di quasi 2 kilowatt di energia elettrica verso un piccolo obiettivo, utilizzando un delicato dispositivo di controllo della direzione"

Il fine ultimo di questo tipo di ricerca è ovviare alle limitazioni che ci sono per catturare energia solare sulla terra, che come dice il nome stesso, serve il sole per immagazzinare energia. Non è facile catturare energi solare sulla terra l'assenza di sole è frequesnte, come per esempio i giorni di pioggia, di nuvolo e di notte e tutte le notti, l'attività dell'impianto fotovoltaico è praticamente a zero.

Se e quando questa tecnologia sarà perfezionata, si potrebbe costruire un impianto fotovoltaico orbitante, che permetterebbe un approvvigionamento energetico costante in grado di fornire energia 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno.

L'Agenzia spaziale giapponese lavora da tempo a questo progetto, denominato Space Solar Power Systems (gli Stati Uniti ci avevano pensato negli anni '60, ma non andarono ma oltre la teoria): l'idea sarebbe quella di piazzare in orbita queste stazioni fotovoltaiche orbitanti ad una quota di 36.000 km dalla Terra. Ad ogni modo, gli scienziati avvertono del fatto che lo sviluppo di questa tecnologia richiederà molti anni.

"Potrebbero volerci decenni. Forse dopo il 2040, o anche più tardi", ha spiegato un portavoce di JAXA. "Ci sono molti ostacoli da superare. Ad esempio: come mandare enormi strutture nello spazio, come costruirle e come effettuare la manutenzione".VIDEO
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